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EdiliziAcrobatica perde il "capocordata"

Scomparso il fondatore e ad Riccardo Iovino. Il titolo va a picco (-8,8%), a breve il cda

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Un malore improvviso ha portato via a 58 anni Riccardo Iovino, fondatore e amministratore delegato di EdiliziAcrobatica. È morto mentre faceva Kitesurf in Sardegna. La sua creatura, fondata nel 1994 in un garage di Genova, si è caratterizzata da subito per un aspetto innovativo: la ristrutturazione di palazzi su corda, una tecnica mutuata da alpinismo e barca a vela che elimina la necessità di trovare un ponteggio per effettuare i lavori.

L’idea era nata per caso quando, poco più che trentenne, era di ritorno da un viaggio in barca a vela, la sua grande passione. Un suo amico doveva riparare una grondaia in un punto inaccessibile del palazzo dove abitava e lo seccava l’idea di spendere 2 milioni di lire per installare un ponteggio. Così Iovino si offrì di riparargliela lui stesso, arrampicandosi con la fune, esattamente come faceva sulla sua barca. L’impresa gli riuscì, fruttando una pizza offerta dall’amico e un premio che più avanti cambiò notevolmente la sua vita: l’idea di fondare EdiliziAcrobatica.

Negli ultimi anni il business si è espanso tanto, nel 2022 l’azienda ha fatturato 134,5 milioni (+53,4% sul 2021) e conta oltre 2.200 dipendenti. In Borsa capitalizza circa 120 milioni di euro. Dall’Italia l’azienda ha esportato il suo modello in Francia, Spagna e nel principato di Monaco. Era presente anche in Emirati Arabi, Arabia Saudita e Nepal.
I piani del fondatore guardavano all’espansione al di fuori dell’Europa. Quest’anno è arrivata l’acquisizione del 51% della holding emiratina Enigma Capital Investments, mossa che ha portato EdiliziAcrobatica a sbarcare ufficialmente a Dubai. E proprio qui aveva ottenuto la manutenzione del Burj Khalifa, il grattacielo più alto del mondo.

Il titolo in Borsa, quotato in Italia e in Francia, ha perso l’8,8% a Milano e il 6,6% a Parigi. Questa doppia quotazione fu, anche questa, una scommessa vinta di Iovino che all’epoca fu la prima società italiana quotata sull’Aim (oggi Euronext Growth) a essere scambiata anche sul mercato paneuropeo di Parigi. A ricordarlo anche il sindaco di Genova, Marco Bucci: «Apprendo con profondo dolore della scomparsa di Riccardo Iovino, un imprenditore lungimirante, capace quasi 30 anni fa di intuire il potenziale di una tecnica che, mutuata dal mondo della vela e dell’alpinismo, poteva essere efficacemente applicata al mondo dell’edilizia».

Attraverso Arim Holding, Iovino era proprietario del 73,3% della società. Ora l’azienda dovrà proseguire senza di lui.

Come si apprende dalla nota della società, che esprime cordoglio alla famiglia, «il consiglio di amministrazione rende noto che si riunirà a breve per definire i prossimi passi».

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