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Il Salone del Mobile.Milano è tornato a Shanghai con The Red Night

Dopo tre anni di assenza inizia dalla Cina il tour internazionale per promuovere il design e l'arredo made in Italy, anticipare le novità della 62ª edizione della manifestazione ad aprile e i progetti futuri per il Salone del Mobile.Milano Shanghai

Il Salone del Mobile.Milano è tornato a Shanghai con The Red Night

Il Salone del Mobile è tornato a Shanghai e il 7 novembre ha illuminato di rosso la notte della metropoli cinese con la Red Night, il più atteso evento di networking di settore, promosso in collaborazione con ICE-ITA, Italian Trade Agency, Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Fla China e VNU Exhibitions Asia che dal 2016 è partner nell’organizzazione del Salone del Mobile.Milano Shanghai. Un evento molto atteso, dopo tre anni di assenza, che ha coinvolto una community di oltre 300 aziende, architetti, interior designer, creativi, buyer, professionisti della comunicazione, accolti al System, un iconico landmark postindustriale nel cuore della Concessione Francese della città, trasformato in palcoscenico immersivo grazie a performance interattive e installazioni site-specific che hanno raccontato tutte le dimensioni del progetto dell'edizione del 2024.

“Grazie al Salone le nostre aziende hanno costruito in Cina una rete capillare di distribuzione su un mercato che continua a essere importante per tutto il Made in Italy - ha detto Maria Porro, presidente del Salone del Mobile.Milano -. Siamo qui per questo e per riallacciare le relazioni dopo la lunga assenza causata dalla pandemia che, tuttavia, è stata un momento che ci ha permesso di riprogettare nuovi sistemi di relazione, di business e nuove strategie d’impresa”.
“In questi tre anni, il Salone ha ripensato a se stesso, ridisegnando l’idea di fiera con al centro il visitatore e tenendo strette le relazioni con tutti i mercati con cui non poteva avere un contatto diretto. In modo particolare con la Cina - ha aggiunto -. È stata un’operazione a doppio senso: ha richiesto fiducia, comprensione, impegno da entrambe le parti. Ed è stata, quindi, una gioia assistere, durante l’ultima edizione del Salone del Mobile a Milano, al ritorno di moltissimi visitatori professionali che hanno posto la Cina al primo posto tra i Paesi esteri per numero di presenze”.

Salone del Mobile Red Night Shanghai

“Oggi è indispensabile analizzare dati e informazioni, mettendoli nella giusta prospettiva, allargare lo sguardo per non perdere le molteplici opportunità che questo Paese offre al Made in Italy. La Repubblica Popolare Cinese rimane, infatti, il principale cliente di prodotti a elevato tasso di qualità, creatività e innovazione - ha sottolineato ancora Maria Porro -. La società è sensibile, curiosa, informata, ama l’artigianalità, la qualità e il saper fare del nostro Paese. E ama l’abitare italiano. La capacità dell’arredamento Made in Italy di unire creatività e qualità artigianale alle più moderne tecnologie, prestando attenzione agli aspetti ambientali, resta quel quid originale che permetterà di conquistare sempre più nuove fette di mercato”.

Tutti motivi per i quali “questa questa Red Night è davvero un nuovo punto di partenza per il Salone del Mobile: tante le persone che vi hanno partecipato e negli occhi di tutti la felicità di poter riallacciare relazioni e contatti, mettendo al centro il progettare insieme. Tutto questo prova il nostro impegno a lungo termine nel coinvolgere tutta la design community cinese in una relazione che sarà sempre più fertile e ricca di valori per entrambe le parti”, ha concluso la presidente del Salone del Mobile che la ribadito la volontà di tornare in Cina con la manifestazione di Shanghai e ha annunciato che il tour internazionale di promozione della 62a edizione del Salone del Mobile.Milano proseguirà in sette grandi città tra Europa e Stati Uniti, raccontando le novità della manifestazione con il nuovo layout che mette sempre più al centro il visitatore, con EuroCucina e il Salone Internazionale del Bagno, le celebrazioni per i 25 anni del SaloneSatellite, gli eventi culturali e i talk, tra business e cultura del progetto.
Anche Tiziana D’Angelo, Console Generale d’Italia nella Repubblica Popolare Cinese, ha ribadito il valore del Salone del Mobile.Milano Shanghai come ponte commerciale e culturale fra Italia e Cina e si è detta fiduciosa di un suo rinnovato successo perché che il mercato cinese dell’arredo e del design sta affrontando enormi cambiamenti all’insegna di qualità, innovazione, responsabilità e bellezza e che i marchi italiani sono i partner ideali in questa trasformazione.

Red Night salone del mobile milano a shanghai

Al System gli ospiti cinesi e italiani hanno potuto immergersi nei linguaggi del mondo del progetto e del Salone del Mobile.Milano con una suggestiva carrellata di schizzi e disegni elaborati da Lombardini22, firma leader nello scenario italiano dell’architettura e dell’ingegneria, che dallo scorso anno, con un team multidisciplinare, accompagna il Salone nel rinnovamento dei layout, dei percorsi e dell’esperienza di visita, dando forma a un’idea di manifestazione in costante evoluzione.
Spettacoli di luci e musica ma anche due installazioni site-specific ideate per la Red Night. La prima, firmata dallo studio italo-danese GamFratesi, ha creato un percorso di accoglienti isole e sedute, le Networking Lounges, fra approccio sperimentale e poesia. La seconda, Prism a cura di Vave Studio, grazie a un paesaggio caleidoscopico di luci, ombre e superfici specchianti, ha dato vita a un dialogo metafisico tra generazioni e geografie vicine-lontane: da un lato, il pensiero pionieristico di tre grandi maestri del design italiano - Franco Albini, Achille Castiglioni, Vico Magistretti - e dall’altro dall’altro la visione dei giovani talenti cinesi Frank Chou, Zhang Lei, Steven Ma e dei loro rispettivi studi di design che hanno conquistato la scena internazionale, partendo dal trampolino del SaloneSatellite.

Red Night Salone del Mobile a Shanghai giovani designer cinesi

A rendere speciale e “italiana” la serata, infine, anche due Ambasciatori del Gusto, gli chef Samuele Maio e Fabio Maiano del Ristornate Casa Della Rocca di Dolcedo (Imperia) a cui il Consolato Generale d’Italia e l’Ufficio ICE di Shanghai hanno affidato in parte il menù della Red Night perché, dal 13 al 19 novembre, si celebrerà la Settimana della cucina italiana nel mondo, promossa dalla rete di Ambasciate, Consolati, Istituti Italiani di Cultura e uffici ICE all’estero con il titolo Saperi e Sapori delle terre italiane, a 200 anni dalla nascita di Pellegrino Artusi.

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