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Ludopatia, come riconoscerla e curarla: i rischi (invisibili) del gioco d'azzardo

La dipendenza dal gioco è un grande problema per le persone che ne soffrono e come le droghe, cambia il sistema di ricompensa del cervello. Diversi studi hanno dimostrato che questa dipendenza dovrebbe essere considerata davvero come una malattia

Ludopatia, come riconoscerla e curarla: i rischi (invisibili) del gioco d'azzardo
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Con l'avvento di internet ma soprattutto dell'utilizzo degli smartphone e dello sviluppo delle piattaforme di gioco, la dipendenza dal gioco d'azzardo online ha visto negli ultimi anni un incremento colossale. Infatti, se prima questo riguardava solo una popolazione abituata ai casinò di lusso, ora la dipendenza dal gioco può colpire persone di qualsiasi ceto sociale: è diventata trasversale.

Il gioco d'azzardo passa da un divertimento innocuo a un'ossessione pericolosa, un'abitudine che può danneggiare le relazioni amichevoli, familiari e può anche interferire con il lavoro e portare a un disastro finanziario. Come può il gioco, fonte di piacere e divertimento, trasformarsi in una trappola dalla quale è così difficile uscire? La dipendenza dal gioco d'azzardo è il risultato di un insieme di fattori che, progressivamente, possono influenzare il comportamento di chi gioca e il suo rapporto con il gioco: quello che era solo semplice intrattenimento diventa poi un'esigenza: il gioco non è più un gioco.

Che si tratti di scommettere sugli sport, sui "gratta e vinci", sulla roulette, sul poker, sulle slot machine del casinò il problema è identico:ritrovarsi ad affrontare situazioni che non si sarebbe mai osato immaginare di incontrare.

I giocatori dipendenti si possono trovare davanti a drammi economici quali:

  • debiti contrattuali;
  • accumulo di notevoli ritardi nei pagamenti;
  • riscossione di rimborsi dei crediti;
  • e perfino, nei casi più estremi, rubare denaro per soddisfare la voglia di giocare.

Cos'è la dipendenza dal gioco

gioco

Dove finisce la passione per il gioco d'azzardo e dove inizia la dipendenza dal gioco d'azzardo, distruttiva dal punto di vista finanziario e sociale? Il gioco è una parte invariabile dell'essere umano, una costante che ritroviamo anche nel comportamento di alcuni animali: tutti giocano.

Nella misura in cui il gioco è un piacere che gioca un ruolo essenziale nello sviluppo personale della persona, esso contribuisce alla costruzione del benessere e del suo equilibrio. Il gioco provoca il rilascio di endorfine, l'ormone del piacere e del benessere, la stessa sostanza che permette ad un atleta di sentirsi bene con se stesso durante o dopo l'attività fisica, per raggiungere la serenità.

È possibile sviluppare una dipendenza da questo ormone perché agisce come antidolorifico. La sua azione è simile a quella della morfina ed è considerato un oppioide, un farmaco naturale.

La dipendenza dal gioco, chiamata anche gioco d'azzardo compulsivo, gioco d'azzardo patologico o disturbo del gioco, è un disturbo delle abitudini e degli impulsi.

Un giocatore compulsivo, non può controllare l’impulso a giocare, anche se questo ha conseguenze negative per sè o per i propri cari. Si può anche avere un problema con il gioco d’azzardo senza essere in pericolo. La dipendenza dal gioco include qualsiasi comportamento che sconvolga la tua vita:

  • se si pensa sempre di più al gioco;
  • se ci si dedica sempre più tempo e denaro;
  • se si gioca per recuperare le proprie perdite;
  • se si gioca quando non ce lo si può permettere.

In questi casi si ha un problema con il gioco d’azzardo.

La dipendenza è spesso associata ad altri disturbi comportamentali, delle abitudini o dell'umore. Molti giocatori soffrono anche di problemi di tossicodipendenza, ADHD (disturbo da deficit di attenzione e iperattività) non gestito, stress, depressione, ansia o disturbo bipolare.

Inoltre, per fermare con successo i problemi legati al gioco d’azzardo, è necessario affrontare anche questi altri problemi.

6 segnali che dovrebbero mettere in allerta

La dipendenza dal gioco d'azzardo viene talvolta definita una "malattia nascosta" perché non presenta segni o sintomi fisici evidenti come la dipendenza da droghe o alcol. Inoltre, i giocatori problematici di solito negano o minimizzano la loro dipendenza.

Ad esempio, affermeranno che il loro comportamento competitivo è dovuto unicamente alla lusinga del guadagno, che la pratica del gioco d'azzardo non comporta alcun rischio o addirittura che questi rischi sono "calcolati" e "che non esiste alcuna casualità".

Ecco alcuni segnali che generalmente tradiscono una dipendenza:

  • Mantenere segrete le proprie abitudini di gioco, giocare in segreto e/o mentire sugli importi investiti nel gioco, pensare che gli altri non capiranno o sperare di sorprenderli con una grande vincita.
  • Avere difficoltà a gestire le proprie abitudini di gioco.
  • Giocare anche se non si hanno soldi, anche se si è già indebitati. Ci si potrebbe trovare ad essere costretti a prendere in prestito, vendere beni o addirittura rubare per ottenere denaro dal gioco e soddisfare la propria dipendenza.
  • Preoccupazione da parte della propria famiglia e amici. La negazione consente alla dipendenza di persistere. Se i propri cari sono preoccupati, bisogna ascoltarli attentamente, non è un segno di debolezza chiedere aiuto.
  • Abbandono della vita professionale. Per soddisfare la propia dipendenza dal gioco, il proprio ambiente professionale passa rapidamente in secondo piano e si ha difficoltà a concentrarsi sul lavoro.
  • Sensazione di euforia durante il gioco. Quando si inizia a giocare d’azzardo, i benefici del gioco d’azzardo inducono un comportamento condizionato, ancor di più se si ha la “fortuna del principiante” durante le prime partite. Le vincite ottenute creano istantaneamente una sensazione di euforia che incoraggerà a giocare ancora velocemente per rivivere questa esperienza euforica. Inoltre, il cervello tende a registrare più facilmente le vincite che le perdite, spingendo a continuare a giocare dando l’illusione che la fortuna volga a proprio favore. Un comportamento che crea dipendenza molto rapidamente.

Le cure per combattere la dipendenza

Il gioco d'azzardo patologico trova spesso la sua soluzione nella psicoanalisi. Per uscire dalla dipendenza, spesso è necessario consultare un professionista. Qualsiasi problema di dipendenza si può risolvere, spesso c'è solo un passo da fare: una chiamata per spezzare la spirale infernale del gioco d'azzardo.

Uno psicologo potrà inizialmente aiutera a capire da dove provenga la dipendenza e a trovare soluzioni per combattere questa malattia.

Se si sospetta che qualcuno che si conosce abbia un problema di dipendenza dal gioco d'azzardo, ci sono modi per aiutarlo. La soluzione migliore rimane quella di rivolgersi ad un professionista, una persona abituata ad affrontare questo tipo di problemi.

Dover affrontare un comportamento di dipendenza è estenuante.

Invece, bisogna usare la propria energia per cambiare la situazione e ricordare che non si può costringere qualcuno a riconoscere che le proprie abitudini di gioco sono un problema e non si può nemmeno costringerlo a smettere di giocare: si può però invitarlo a confidarsi con persone di cui si fida e con un professionista sanitario esperto in questo tipo di problemi.

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