La menopausa corrisponde alla cessazione definitiva delle mestruazioni e della funzione ovarica. Se molte donne ne sono indifferenti, per altre si tratta di un vero e proprio sconvolgimento fisico e psichico. L'aspetto più incerto è che non c'è modo di sapere con certezza l'età di questo processo. I dati medi statistici, la storia della propria famiglia d'origine e lo stile di vita possono dare indicazioni e informazioni utili sul proprio futuro di donna "nuova".
La menopausa avviene gradualmente tra i 45 ei 55 anni. La metà delle donne andrà comunque in menopausa prima dei 50 anni e nove donne su dieci entreranno in menopausa a 55 anni.
Capita però che la menopausa avvenga prima dei 40 anni: si parla di menopausa precoce o di insufficienza ovarica prematura. Questa condizione colpisce circa una donna su 10.000 prima dei 20 anni, una donna su 1.000 prima dei 30 anni e una donna su 100 prima dei 40 anni.
I sintomi e gli effetti sul corpo
La menopausa provoca sintomi spiacevoli di varia intensità: aumento di peso, vampate di calore, affaticamento, sudorazione notturna, problemi di sonno, sbalzi d'umore. Parliamo di perimenopausa per descrivere questo periodo di transizione. Aggiungiamo che se questa fase è così temuta è anche perché la menopausa aumenta alcuni rischi per la salute come l'osteoporosi e i disturbi cardiovascolari.
Secondo alcuni studi, il fattore ereditario influenza il 50% dell'età in cui avviene la menopausa. È stato notato che l'età della menopausa è spesso ereditaria. Se una donna ha avuto una menopausa tardiva, ci sono buone probabilità che anche sua figlia abbia avuto la stessa cosa. Questa realtà è spiegata non solo dai geni condivisi tra una madre e sua figlia, ma anche dai loro ambienti spesso comparabili. Entrambi appartengono solitamente alla stessa classe sociale e vivono, ad esempio, nella stessa area geografica. Inoltre, non è raro che l'educazione della figlia verso uno stile di vita sano (che a volte mantiene per tutta la vita) influisca sulla sua salute e sull'età della sua menopausa.
Fattori ambientali da considerare
Aggiungiamo che i fattori ambientali sono importanti nel verificarsi della menopausa e alcuni potrebbero anticipare l’età della menopausa come:
- sigarette: il tabacco è un fattore favorente la menopausa prima dei 40 anni. In media, il fumo anticipa l’età della menopausa di 3 anni;
- malnutrizione (nei casi di anoressia nervosa o obesità per esempio) o semplicemente una dieta squilibrata o vegetariana;
- ipercolesterolemia.
La menopausa precoce (prima dei 40 anni) può essere la conseguenza di un'anomalia genetica, di alcune malattie autoimmuni, dell'asportazione chirurgica delle ovaie, della chemioterapia o della radioterapia, di un incidente con le terapie radio-ionizzanti.
Sebbene non esistano dati scientifici in materia, sembra che la gravidanza risparmi, o addirittura mantenga, la fertilità: più figli ha avuto una donna, più a lungo rimane fertile, anche se probabilmente questa realtà è forse legata all’ottima fecondità iniziale di queste donne che hanno avuto molti figli.
La dimensione delle ovaie, un indizio sull'età della menopausa?
Uno studio pubblicato nel 2004 ha dimostrato che la misurazione del volume ovarico mediante ecografia potrebbe predire l’età della menopausa. Secondo i calcoli effettuati in questo lavoro, una donna di 40 anni con un volume ovarico di 9 ml dovrebbe entrare in menopausa a 54 anni, mentre una donna della stessa età con un volume ovarico di 5 ml dovrebbe entrare in menopausa menopausa a 48 anni. Sfortunatamente, dopo questa ricerca, questa pista non è stata confermata da altri ricercatori.
La ricerca scientifica
Da tempo il gruppo scientifico sta cercando di sviluppare un esame del sangue che consenta di prevedere l'età della menopausa misurando un ormone chiamato ormone antimulleriano (AMH). Questo è presente fin dalle prime settimane di vita nel feto, contribuendo allo sviluppo degli organi genitali. Nelle donne adulte permette di valutare la riserva ovarica. Gli studi realizzati nel 2020 confermano che l’AMH permette di stimare quando una donna entrerà in menopausa. Nonostante questi risultati conclusivi, nessun test è stato ancora sviluppato.
Contrariamente alla credenza comune, l’assunzione della pillola contraccettiva non ritarda l’età della menopausa.
Non è raro infatti sentire che l'assenza dell'ovulazione ottenuta grazie alla pillola permetta di preservare la riserva ovarica. In realtà non è così: non è quindi possibile garantire una menopausa tardiva con la contraccezione ormonale continua.Leggi anche:
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