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Benzinaio ucciso, testimone traccia l'identikit

Caccia serrata al killer di Gorla Minore (Varese). Una donna ha visto l'assassino che ieri mattina ha ucciso Angelo Canavesi, titolare di un distributore della Shell: l’assassino lo ha seguito nel gabbiotto e ha tentato di farsi consegnare tutto l’incasso

Benzinaio ucciso, testimone traccia l'identikit

Varese - Una donna ha visto l’assassino e il suo racconto potrebbe essere utile per fornire un identikit di chi, ieri mattina, ha sparato due colpi di pistola contro Angelo Canavesi, 68 anni, titolare di un distributore della Shell, in via Monte Grappa in località Prospiano, frazione di Gorla Minore in provincia di Varese.

L'omicidio del benzinaio Un tentativo di rapina finita male che è costato la vita al 68enne, morto sotto gli occhi del figlio. L’assassino, forse italiano, ha seguito Canadesi nel gabbiotto e ha tentato di farsi consegnare l’incasso del fine settimana dal self service, poco più di mille euro. Tra i due è nata una colluttazione e il rapinatore ha esploso due colpi di pistola, di piccolo calibro, che non hanno lasciato scampo al benzinaio. Mentre l’omicida si infilava nell’auto della vittima, per darsi la fuga, una donna lo ha notato. Subito dopo la testimone si è affacciata nel gabbiotto e ha trovato l’uomo, riverso a terra.

Proprio lei, ascoltata a lungo dai carabinieri, ha chiamato per prima i soccorsi.

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