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Berlino, musulmani ritirano i figli dall'asilo "perché il maestro è gay"

Diversi genitori musulmani hanno sottoscritto una petizione per allontanare un maestro d'asilo gay da un istituto di Berlino. Ma la scuola li costringe ad iscrivere i figli altrove

Berlino, musulmani ritirano i figli dall'asilo "perché il maestro è gay"

"Quel maestro è gay", e alcuni genitori musulmani ritira i propri figli da un asilo di infanzia a Berlino. Si tratta di un caso di cronaca che sta facendo discutere tutta la Germania, nato nel distretto Reinickendorf, alla periferia nord-occidentale della capitale tedesca.

Quando hanno scoperto che uno dei maestri dei loro figli era omosessuale, alcuni genitori di religione musulmana hanno lanciato una petizione per chiederne l'allontanamento o il trasferimento ad altro incarico. In particolare, le famiglie contestavano che il giovane educatore fosse a contatto fisico con i propri figli e che li accompagnasse anche al bagno, come peraltro è normale per le maestre di scolari così piccoli.

Dopo un primo momento in cui il diretto interessato, sotto pressione, ha chiesto il trasferimento presso un altro asilo, la direzione della materna che era stata teatro della rivolta si è imputata per consentirgli di mantenere il proprio posto. E ha dato ai genitori musulmani un'alternativa secca: "O accettate il maestro omosessuale, oppure iscrivete i vostri figli ad un altro asilo".

Il maestro oggetto della polemica ha spiegato al Tagesspiel che per alcuni di questi genitori un educatore omosessuale sarebbe "automaticamente un pedofilo". Tanto che sarebbero già diverse le famiglie che hanno ritirato i propri figli dall'istituto.

Ma il problema non riguarda solo gli educatori omosessuali, ma tutti gli insegnanti d'asilo maschi, che spesso si trovano di fronte a scetticismo e ostilità.

Nonostante i piani del governo tedesco per ridurre il gap, si calcola che a Berlino per un educatore d'infanzia maschio ci siano ben nove femmine.

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