Gruppo Sea: crescono utile, ricavi e passeggeri. Record per il cargo

Il cda del Gruppo Sea, che gestisce gli aeroporti di Milano Malpensa e Milano Linate, presieduto da Pietro Modiano ha approvato la la relazione finanziaria consolidata semestrale al 30 giugno 2015 e chiude il periodo con un balzo dell'utile a 38,1 milioni euro, in crescita del 98,1%.

I ricavi ammontano a 333,5 milioni, in linea con quelli dell'esercizio precedente, su cui aveva inciso il "temporaneo trasferimento dei voli gestiti dallo scalo di Orio al Serio". Non considerando questo impatto, la crescita dei ricavi nel semestre è di oltre 6,5 milioni (+2%) su cui hanno inciso il positivo andamento dei ricavi Aviation, 189,0 milioni di euro (+4,1% al netto dell’impatto dei voli trasferiti da Bergamo nel 2014), e dei ricavi Non Aviation, 109,1 milioni di euro (+4,1%). E' proseguita anche la crescita delle attività di Aviazione Generale gestite dal Gruppo Sea attraverso Sea Prime.

I passeggeri, nel primo semestre, sono stati 13,2 milioni (400mila unità in meno rispetto al corrispondente periodo del 2014 ed anche in questo caso ha inciso il temporaneo trasferimento su Malpensa dei voli di Bergamo per i lavori di rifacimento della pista). Non considerando questo fattore, la variazione è positiva: 0,5%.

Milano Malpensa nei primi sei mesi dell'anno ha servito 8,6 milioni di passeggeri, nonostante lo spostamento di alcuni vettori su Linate, e ha confermato la propria vocazione intercontinentale: oltre il 30% del traffico dello scalo è su tali destinazioni, che hanno registrato crescite particolarmente significative sulle direttrici del Medio ed Estremo Oriente (+9,5% e +16,1%) e delle Americhe (+7,5%). Linate, con 4,6 milioni di passeggeri, registra una crescita del 4,2%.

Nel mese di luglio, con 2,8 milioni di passeggeri i due aeroporti registrano un incremento pari al 6%, rispetto a luglio 2014. In particolare Milano Malpensa con oltre 1,8 milioni di passeggeri è cresciuto del 4% e l'aeroporto di Linate con 967mila passeggeri ha registrato una crescita del 9%. Dato particolarmente significativo quello del traffico intercontinentale a Malpensa che è cresciuto dell'11% rispetto allo stesso mese dello scorso anno.

Nel trasporto merci, pari nel periodo a 252 mila tonnellate, è stato raggiunto - informa una nota - il massimo storico di attività cargo e Malpensa, con 246 mila tonnellate, si è confermato il primo scalo cargo italiano con oltre il 50% delle merci trattate via aerea nel Paese. Un andamento che ne conferma il ruolo di principale gateway italiano delle merci aviotrasportate, soprattutto sulle direttrici del Medio ed Estremo Oriente, da e verso le quali viaggia oltre il 50% della merce transitata. E anche a luglio il traffico merci è cresciuto: con 47mila tonnellate Milano Malpensa ha fatto registrato un aumento del 14% rispetto al luglio 2014.

L'indebitamento finanziario netto a fine giugno era pari a 606,7 milioni di euro con un incremento di 35,5 milioni rispetto a fine 2014, su cui ha inciso anche - si sottolinea - "la prosecuzione delle attività di investimento che, nel maggio 2015, hanno consentito l’inaugurazione delle nuove aree commerciali di Malpensa Terminal 1, aperte a tutti i passeggeri senza distinzione fra le aree Schengen ed Extra Schengen dell’aerostazione, in modo da massimizzare la visibilità e la fruibilità degli spazi di vendita, anche grazie alla centralizzazione dell’area dei controlli di sicurezza".