Bit, operatori del turismo in crescita: successo del BuyItaly

E' stata contrassegnata da incontri e confronti dedicato al mondo del turismo, ai viaggi e alle vacanze, la Bit 2013 che si è appena conclusa dopo quattro giorno intensi di manifestazione nei padiglioni di Fiera Milano, a Rho. Un’edizione rinnovata, che è stata aperta con un vento di rilievo come la presentazione ufficiale del Piano strategico per lo sviluppo del turismo "Italia 2020", alla presenza del ministro per gli Affari regionali, turismo e sport Piero Gnudi e del segretario generale dell’UNWTO Taleb Rifai. Una scelta, questa che ha rimarcato l'importanza di questa fiera professionale, tra le prime borse del turismo in Europa, che svolge un ruolo di business hub per l’offerta turistica.

Da questo punto di vista, il dato più importante da sottolineare è stato il successo del Bit BuyItaly, primo workshop al mondo per il prodotto Italia, che ha registrato la partecipazione di 600 top buyer provenienti da 50 paesi e più di 2.000 seller italiani, superando il numero di appuntamenti business del 2012, arrivando a quota 19mila152. Ed un altro dato è interessante: il 25% dei buyer presenti erano new entry, che non avevano mai partecipato a un workshop in Italia. Importante il riscontro arrivato dai bure interessati al prodotto Italia provenienti da Paesi ad economia emergenteil : aumento dei buyer dalla Cina, presenza di nuovi paesi, tra cui Kazakistan e Sudafrica; importanti conferme da India, Russia e in crescita da Israele. Tra i mercati tradizionali da segnalare i buyer nordamericani e tedeschi.

"Questa edizione, con le sue 84.000 presenze - commenta Marco Serioli, direttore Exhibitions di Fiera Milano - ha registrato una sostanziale tenuta degli operatori professionali, mentre come da aspettative, il pubblico dei viaggiatori è calato attestandosi a 30.400”. In primo piano la presenza come Paese ospite d’onore della Cina: la più grande economia emergente del pianeta è il terzo mercato incoming del mondo e sarà primo mercato outgoing entro il 2015 – anno di Expo – con flussi in costante crescita anche verso l’Italia. “Siamo felici di essere stati il Paese ospite di questa Bit, - dichiara Liu Cheng, direttore generale dell’Ufficio nazionale del turismo cinese – un’opportunità unica di visibilità e comunicazione. Come Paese, siamo inoltre molto soddisfatti sia della qualità del pubblico trade sia del flusso di viaggiatori”.

La Bit ha anche confermato si essere la piattaforma di relazioni più importante del settore e a conferma di questo i workshop organizzati in fiera hanno arricchito l’offerta espositiva riscuotendo un buon successo di partecipazione. Organizzati in collaborazione con Business International, gli incontri hanno riunito oltre 2.000 partecipanti che hanno seguito gli appuntamenti, con un’affluenza particolarmente elevata ai seminari dedicati alle nuove tecniche di vendita, oltre a quelli sulle tematiche del marketing digitale: online e social. Questa edizione di Bit ha colto in anteprima le tendenze vincenti: l’attenzione ai turismi tematici – la cui importanza è sottolineata anche nel Piano strategico – si è concretizzata in quattro focus dedicati rispettivamente a natura, cultura, gusto e avventura.

Cresciuto anche l'interesse dei viaggiatori e dei professionisti del settore verso gli strumenti social di Bit: circa 27mila i fan che popolano la pagina Facebook e più di 3.000 i follower dell’account Twitter @bitmilano #Bit2013. L’app Facebook “Che viaggiatore sei?” è stata utilizzata da oltre 20mila persone per individuare il proprio profilo di viaggiatore attraverso un divertente gioco-test.
Per la seconda volta in contemporanea con Bit 2013, si è svolta la 21a edizione di Eudi Show, il Salone europeo delle attività subacquee che ha richiamato moltissimi appassionati interessati sia ai prodotti e alle novità tecnologiche per le immersioni, sia alle scuole sub che ai viaggi per sub nei mari più belli del mondo.