A Bologna impegno concreto per la rinascita post terremoto

Apre domani a Bologna Saie 2012 (in Fiera sino 21 ottobre), un'edizione del Salone dedicata soprattutto alla ricostruzione post sisma e all'innovazione per l'industria edilizia nel campo della sicurezza e della sostenibilità.
Il Salone internazionale dell'edilizia a Bologna quest'anno è infatti caratterizzato da quattro aree tematiche in cui sono esposti i prodotti e le tecnologie per l'antisismica e la sostenibilità degli edifici, per affrontare con delle soluzioni pratiche i grandi temi della ricostruzione del dopo sisma in Emilia Romagna e la riqualificazione dell'intero patrimonio edilizio italiano.
Tra le novità spicca quindi sicuramente la nuova grande area espositiva del Forum «Ricostruiamo l'Italia» in cui saranno esposte le innovazioni per la sicurezza sismica di oltre duecento aziende e centri di ricerca. Oltre che la nuova area “Green Habitat”, dedicata all'edilizia sostenibile e alla sicurezza. Inoltre, l'area “Progetto e Software”, riservata ai software e alla tecnologia per la progettazione anche in chiave antisismica, e infine, l'area «Cantiere ed edilizia» rivolta al mondo dei produttori di attrezzature e macchinari da cantiere. La nuova formula della manifestazione si presenta con un profilo rivolto, oltre che al grande impegno sulla ricostruzione, ai temi dell'innovazione tecnologica dell'edilizia e degli strumenti formativi per i professionisti impegnati in questo settore.
Il Salone internazionale dell'edilizia quest'anno sarà inoltre teatro di un grande Forum dal titolo «Ricostruiamo l'Italia», promosso da BolognaFiere, insieme a Regione Emilia-Romagna, Aster, la Piattaforma costruzioni della Rete alta tecnologia e con il contributo scientifico di università, centri di ricerca, ordini professionali e di categoria, associazioni e fondazioni, con cui si vuole contribuire a una riflessione vera per una svolta nella politica edilizia.
Tutte le realtà della ricerca, dell'università, delle associazioni professionali e dell'imprenditoria del mondo delle costruzioni hanno infatti aderito al Forum e, per tre giorni da domani al 20 ottobre, discuteranno su nuovi modi di progettare, nuovi modelli di edifici produttivi, abitativi e pubblici, la riqualificazione dei centri storici e del patrimonio architettonico e nuove regole di certificazione ambientale e per la sicurezza sismica. Proprio il Forum ospiterà una parte espositiva sulla tecnologia antisismica realizzata con la collaborazione delle aziende e dei principali centri di ricerca universitari italiani, che presentano soluzioni concrete e innovative per la sicurezza degli edifici.
All'interno dei due grandi padiglioni 25 e 26 saranno esposti soluzioni e prodotti che integrano approfondimenti tematici di innovazione tecnologica e ricerca industriale, che sono lo «stato dell'arte» delle moderne modalità costruttive. Sempre nel Padiglione 25 sarà realizzato un prototipo di costruzione antisismica in scala 1:1. Nato applicando innovazioni tecnologiche d'ultima generazione, il prototipo grande 8 metri per 8 e con un'altezza di 4,5 metri, permetterà di toccare con mano un nuovo modo di costruire edifici antisismici, ma anche riqualificare quelli esistenti.
Nella medesima area del Forum ci sarà la selezione «Il terremoto dell'Emilia: tecnologia per la protezione e la riqualificazione sismica», presentata dai laboratori della Piattaforma costruzioni della Rete alta tecnologia Emilia-Romagna e una mostra a sé sarà dedicata al tema importante de «L'architettura delle chiese provvisorie in Emilia Romagna», a cura di Dies Fondazione Lercaro, e il Piano per la Ricostruzione del centro storico di Onna. La Regione Emilia-Romagna presenterà anche il Programma per la ricostruzione con la Rete alta tecnologia che con il contributo di Aster e della Piattaforma costruzioni, che vuole essere un motore rigenerativo della filiera, capace di rimettere al centro il ruolo del progetto e dell'innovazione alla luce delle sfide che attendono la ricostruzione del territorio colpito dal sisma.
La partecipazione al Saie e al Forum «Ricostruiamo l'Italia» è gratuita iscrivendosi sul sito www.saie.bolognafiere.it e ottenendo un biglietto nominale che permette di non fare fila in biglietteria.


Sempre sul sito del Saie, dagli appositi link è possibile attivare le convenzioni che BolognaFiere ha stipulato con Trenitalia e Alitalia, per raggiungere Bologna da tutta Italia a prezzi notevolmente ridotti in treno e in aereo.

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