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Bond girl: ecco Bérénice, mora mozzafiato nel mirino dell'ultimo film dell'agente segreto

Trovata la nuova ragazza di 007, l'agente segreto di sua Maestà E' pronto a partire il set del 23esimo episodio intitolato Skyfall. La Marhloe è una modella e diva della tv che prova il cinema. E per la prima volta il film non è tratto da un romanzo di Fleming Le bond girls

Bond girl: ecco Bérénice, mora mozzafiato 
nel mirino dell'ultimo film dell'agente segreto

Sarà che il numero 23 si associa a Fortuna, ma è fatta: uscita dalla bancarotta, la MGM ha i soldi, il titolo e, soprattutto, la nuova ragazza di Bond. Per questo la produttrice di Skyfall, Barbara Broccoli, accelera a Londra la fase pre-produttiva del ventitreesimo episodio della saga di 007, lo spione più famoso del mondo. Il regista del nuovo Bond, l’oscarizzato Sam Mendes (American Beauty), ha appena dato il suo assenso alla scrittura di Bérénice Marlohe, modella francese vecchio stile, cioè bruna, tutt’altro che anoressica e altera. La bellezza d’Oltralpe, provinata negli studi londinesi di Pinewood, farà perdere la testa all’agente di Sua Maestà Britannica (Daniel Craig, al suo terzo 007) e figurerà tra Javier Bardem, nemico di Bond; Judy Dench (M), Naomi Harris (Moneypenny) e Ralph Fiennes.

Parliamoci chiaro: se al cinema c’è un ruolo iconico al massimo grado è quello della Bond Girl. Senza offese per Craig, ma in tale genere di film gli occhi sono puntati sulla pupa di 007, una che - di routine - prima fa la schizzinosa (quando non è ostile), poi geme «Oh, James...». Basti vedere le quotazioni di Halle Berry, schizzate in alto dopo aver scimmiottato (in La morte può attendere, 2002) l’inarrivabile Ursula Andress di 007: Licenza di uccidere (1962), che emergendo dal mare con una conchiglia e un bikini, basiva l’altro non dimenticabile mito, Sean Connery.

Ma chi è Bérénice Marlohe, a parte l’ennesima femme fatale francese, dopo Claudine Auger, Corinne Cléry, Carole Bouquet, Sophie Marceau ed Eva Green, contando pure la franco-ucraina Olga Kyrilenko? Si tratta d’una top-model, che cerca di passare dalla tv al cinema. E che sta girando proprio con Sophie Marceau, già perfida Elektra King ai tempi dello 007 Pierce Brosnan, la commedia Un bonheur n’arrive jamais seul (La felicità non arriva mai sola), il che le dà l’opportunità di studiarsi bene la vecchia Bond Girl. Da attrice di popolari serie tv (Père et maire, Equipe médicale d'urgence; R.I.S., Police Scientifique) vanta una certa consuetudine col set, però è la pubblicità il suo forte. Per la precisione, in uno spot è la ragazza, stupida e snob, desiderosa di «spendere molto di più» per comprarsi una macchina.

Ma a segnare un ritorno al classico non ci si saranno soltanto le curve della moracciona Marlohe. Il titolo breve, Skyfall, evoca il secco decisionismo di Goldfinger, Thunderball, Moonraker, Octopussy e Goldenye: i fan di 007 preferiscono titoli evocativi. E per la prima volta, c’è di mezzo un romanzo non di Ian Fleming, ma di John Gardner: Cold Fall. Anche per quel che concerne le locations, pare si ritorni alla fastosità dei primi tempi, quando i soldi per gli spostamenti delle troupes non mancavano: le riprese, infatti, si svolgeranno tra il Sudafrica, l’Irlanda, l’Inghilterra e la Scozia, dove lo scorso febbraio Sam Mendes ha condotto svariati sopralluoghi.

Per poi far cadere la sua scelta su un vecchio maniero old Scotland di Duntrue, dove avrà luogo la pirotecnica scena finale di Skyfall: in buona sostanza, il cielo verrà giù (come da titolo) in una purpurea pioggia di proiettili, bombe e granate micidiali, che faranno sembrare il firmamento un semplice sfondo da fuochi d’artificio di fine anno. E persino il tarpano Daniel Craig, che nelle interviste lamenta la «gran quantità di carne e salmone» mangiata - per dieta - dalla moglie e collega Rachel Weisz, abbandonerà la sua solita aria stazzonata, per tornare al look classico-elegante, siglato Tom Ford.

Non è chic sparare in jeans dal castello scozzese di Duntrue.

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