Il Bordeaux è diventato aceto. E in Francia comandano le «piccole»

PRIMO STOP. Si conclude dopo quattro vittorie il primo tentativo di fuga di questa Grande Boucle che si preannuncia la Ligue1 2010/11. Il Tolosa, finora a punteggio pieno, cade in casa per mano del Saint-Etienne, che sale così al terzo posto a 10 punti, a due lunghezze dai Pitchouns. Tra Tolosa e Saint-Etienne, però, resta il Rennes, che batte 2-1 il Sochaux e consolida il secondo posto a quota 11.
IL BORDEAUX DIVENTA ACETO. Si può ormai parlare di crisi per il Bordeaux orfano del neo ct francese Laurent Blanc e di Yoann Gourcuff. I Girondins tornano con le ossa rotte dalla Costa Azzurra, dove il Nizza vince per 2-1. Terza sconfitta in cinque gare per i campioni di Francia 2009, sulla cui panchina l'ex gloria Jean Tigana comincia a sentirsi traballante (solo 4 punti finora).
DELUSIONI E GOLEADE. Mentre il Lione arranca con un misero 1-1 casalingo contro il Valenciennes che lo porta a 5 punti in classifica, anche i campioni in carica del Marsiglia non ingranano. Al Velodrome un'autorete di Adriano regala il 2-2 finale al Monaco e condanna l'OM a rimanere a soli 5 punti, proprio come il Lione. Arranca anche l'Auxerre, avversario mercoledì del Milan in Champions League: l'1-1 casalingo con il Caen fa rimanere la formazione di Borgogna a 4 punti, al penultimo posto in classifica. Volano invece Paris Saint Germain (4-0 all'Arles-Avignone, fanalino di coda con 5 sconfitte su cinque partite) e soprattutto Lille, che passa per 4-1 sul campo di un Lens in nove contro undici.
GOL E PROSSIMO TURNO. In vetta alla classifica cannonieri rimane - con 4 centri - Dimitri Payet, 23enne di La Reunion in forze al Saint-Etienne. Al secondo posto un plotone di calciatori a tre reti, tra cui la coppia d'oro del PSG Hoarau-Nene, il faro dell'Auxerre Benoit Pedretti e Niculae del Monaco. Giornata molto ricca invece la prossima: il Tolosa capolista fa visita al Louis II di Montecarlo al Monaco, mentre i tre posticipi di domenica promettono spettacolo.