Cronache

Botti vietati in 2mila comuni ma da Milano a Bari si spara A Palermo grave un ragazzo

Nonostanti i divieti e le multe si continua a sparare in attesa dell'arrivo del 2012. A Palermo grave un 14enne: ha perso due dita e rischia di diventare cieco

Botti vietati in 2mila comuni ma da Milano a Bari si spara A Palermo grave un ragazzo

Nonostanti i divieti e le multe si continua a sparare in attesa dell'arrivo del 2012. In circa duemila comuni sarebbe vietato esplodere i botti, eppure in tutta Italia sono già inziati i festeggiamenti e, di tanto in tanto, si fanno sentire le prime esplosioni. A Palermo, per esempio, l'esplosione di un petardo ha gravemente ferito un ragazzino di 14 anni che ha perso due dita della mano e adesso rischia di rimanere cieco per le profonde ustioni al volto. Dalla Sicilia alla Lombardia: anche a Bari, a Roma (soprattutto in piazza del Plebiscito) e a Milano si spara nonostante il divieto imposto.

A Palermo, i Vigili del fuoco sono intervenuti per accertare i danni causati dall'esplosione nel quartier Zen. L'esplosione ha distrutto le finestre dell'abitazione e ha fatto saltare in aria gli infissi. Alcuni cornicioni sono addirittura pericolanti. Il ragazzino, L. A., è ora ricoverato al pronto soccorso dell'ospedale Villa Sofia, dove i medici lo hanno subito operato agli occhi. Solo ieri sera il sindaco di Palermo, Diego Cammarata, aveva firmato un'ordinanza in cui disponeva "il divieto dell'uso dei petardi per la notte di Capodanno".

Anche a Bari sono in molti a non curarsi del divieto di scoppio di giochi pirici disposto ieri dal sindaco. "Decine di teppisti - fanno sapere i vigili - hanno nel pomeriggio causato l'esplosione di grossi petardi e altri artifici in tutta la città". Anche nel pieno centro della città, nelle strade che attraversano il "salotto buono" di via Sparano e che sono affollate di passanti, i "bombaroli" hanno fatto scoppiare materiale esplodente di vario genere, allontanandosi per proseguire nelle bravate prima dell'arrivo delle forze di polizia. Molti i cittadini hanno, infatti, telefonato al 113 e al 112 spaventati dagli ordigni che venivano fatti scoppiare a ripetizione. Non solo.

In mattinata la municipale ha anche sequestrato una ventina di bancarelle di giochi pirotecnici e alla multa degli ambulanti che non hanno rispettato l'ordinanza municipale.

Commenti