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Brescia, tragedia sull'A4: muoiono due ventenni, promesse della pallanuoto

Due giovani promesse della pallanuoto sono morte e altre cinque sono rimaste ferite in un gravissimo incidente avvenuto questa mattina all'alba all'altezza di Brescia. Sono rimaste coinvolte sei auto

Brescia, tragedia sull'A4: 
muoiono due ventenni, 
promesse della pallanuoto

Brescia - Maxi tamponamento sulla A4 finisce in tragedia. Due giovani promesse della pallanuoto sono morte e altre cinque sono rimaste ferite in un gravissimo incidente avvenuto questa mattina all'alba all'altezza di Brescia. Sono rimaste coinvolte sei auto.

La dinamica dell'incidente Secondo una prima ricostruzione, una Fiat Panda sarebbe stata tamponata da un camion. Proprio per evitare un ulteriore impatto con l’utilitaria, una Fiat Stilo che invece stava sopraggiungendo, avrebbe sterzato ribaltandosi sul lato destro. Il conducente, un giovane bergamasco, è riuscito a uscire. I suoi due amici, invece, erano ancora all’interno della macchina quando un’altra auto, un’Audi, è sopraggiunta e ha centrato in pieno la Stilo, uccidendoli sul colpo. Le due vittime erano liguri: Francesco Damonte e Niccolò Morena, entrambi pallanuotisti della Pallanuoto Bergamo. In particolare, Damonte era considerato una vera e propria promessa. Nicolò Morena aveva iniziato giovanissimo a giocare a pallanuoto come il fratello Tommaso, altro atleta della Rari Nantes Savona. Era suo compagno di squadra anche Francesco Damonte che con il fratello Luca aveva un amore smisurato per la waterpolo, disciplina che aveva portato il padre a diventare allenatore. "Per la nostra squadra e per la nostra società - ha detto l’allenatore della prima squadra, Claudio Mistrangelo- è un momento dolorosissimo. Siamo davvero rimasti sconvolti da questa notizia.

Erano due ragazzi davvero molto in gamba, delle vere promesse della pallanuoto".

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