Calcio

Milan, Cardinale: "Non sono contento". Poi parla del mercato

Il patron dei rossoneri è stato molto chiaro sullo stato delle cose e si è anche lasciato andare ad alcune dichiarazioni sul prossimo mercato: "Per vincere bisogna spendere bene". Dall’eliminazione in Champions League al terzo posto in classifica, ecco le dichiarazioni del capo di RedBird

Milan, Cardinale: "Sto riflettendo, non sono contento". Poi parla del mercato

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Milan, Cardinale: "Sto riflettendo, non sono contento". Poi parla del mercato

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Quello che doveva essere un semplicissimo messaggio di auguri per le festività natalizie si è, in realtà, trasformato in una lunga disamina sulla prima parte di stagione del Milan. È un Gerry Cardinale a tutto tondo quello che nel messaggio rivolto ai tifosi rossoneri ha tracciato un bilancio di questo 2023. La prima affermazione non lascia spazio a fraintendimenti di sorta: “Dobbiamo avanzare in Europa League”. Una frase forte ma che rimarca le intenzioni della RedBird, l’eliminazione dalla Champions League peserà come un macigno sui giudizi di fine stagione e solo la prima vittoria in Europa League potrebbe fare cambiare idea alla dirigenza: “Mentre entriamo nella pausa invernale, siamo ancora in lizza per la vetta della Serie A e, pur non avendo superato il turno in Champions League, ora il nostro obiettivo è di avanzare in Europa League. Come tutti voi, non sono soddisfatto della nostra attuale posizione in Serie A o della Champions League, ma so dai miei decenni nello sport che la competizione sportiva è una maratona, non uno sprint, e che la continuità e la coerenza sono virtù. Da quando abbiamo assunto la proprietà di AC Milan più di un anno fa, abbiamo cercato di trovare il giusto equilibrio tra l'immediatezza della vittoria e la creazione delle fondamenta che garantiranno il ritorno all'eredità di campioni che AC Milan ha ottenuto molto prima della nostra proprietà”.

È un Cardinale che spazia quello in versione natalizia, passando dalle competizioni all’imminente tornata di mercato, dove anche qui le idee sono più che chiare: “Tutti noi di questa squadra vogliamo la stessa cosa: vincere, essere i numeri uno, essere campioni d'Italia e campioni d'Europa. Non vi è in questo alcuna ambiguità e non è possibile accontentarsi di qualcosa di meno. Ma il calcio europeo oggi non è mai stato così competitivo, con più soldi a caccia di trofei con esito mai certo. Ma con i soli soldi non si vincono i campionati. Per avere successo, sia nel breve termine ma anche, soprattutto, nel lungo termine, dovremmo concentrarci su una spesa più intelligente, più creativa e più disciplinata rispetto ai nostri concorrenti". Forse una bordata alle precedenti gestioni, forse una visione per il futuro che verrà. I tifosi del Milan lo scopriranno solo quando sarà finita la sessione di mercato di gennaio e, chiaramente, la prossima – molto più importante –, quella estiva.

Il numero uno americano si è lasciato anche andare ad un auspicio per il nuovo anno, una visione di come il Milan dovrà migliorare: “Durante la pausa delle festività tutti noi di AC Milan rifletteremo con piena consapevolezza su ciò che abbiamo fatto bene e, soprattutto, su ciò che non abbiamo fatto bene e che dobbiamo migliorare. Come per tutto il nostro agire, prenderemo la nostra urgenza di migliorare e la fonderemo con un'analisi ponderata e metodica, che bilanci il cambiamento con la costruzione delle fondamenta. Il nostro obiettivo non è di vincere ogni tanto, bensì di vincere costantemente e a lungo”, concludendo la nota formulando gli auguri ai tifosi: “A nome dei nostri giocatori, dello staff tecnico e della squadra di Casa Milan, voglio ringraziare i nostri fedeli e incrollabili tifosi per il loro continuo supporto e per la loro costante spinta a onorare con i più alti traguardi il blasone di questo storico Club. Auguro serenità a ciascuno di loro, e a tutta la sempre più estesa famiglia dei Milanisti.

Forza Milan sempre".

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