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"Impatto bruttissimo, ho pensato alle mie figlie". Le parole di Immobile dopo l'incidente

La scelta di utilizzare il Suv potrebbe essere stata determinante nel salvare le vite dell'attaccante e delle due figlie

"Impatto bruttissimo, ho pensato alle mie figlie". Le parole di Immobile dopo l'incidente

La scelta dell'auto da utilizzare per accompagnare le figlie Giorgia e Michela, rispettivamente di 8 e 10 anni, al saggio di danza, potrebbe essere stata determinante nel salvare la sua vita e quella delle piccole: Ciro Immobile racconta le sensazioni dopo il terribile impatto col tram della linea 19.

Lo scontro

Il calciatore della Lazio, come programmato, si è svegliato presto appositamente per poter accompagnare le bambine e assistere all'evento. L'unico dubbio era quello relativo al mezzo da utilizzare per farlo: alla fine la scelta è ricaduta sul Suv piuttosto che sull'auto più piccola. Una decisione che, come rivelato dall'attaccante, si è rivelata azzeccata. "Se fossimo stati nella macchina piccola non so cosa poteva succedere", ha raccontato telefonicamente Immobile al proprio procuratore Marco Sommella dall'ospedale Gemelli di Roma, come riporta il Corriere,"ce la siamo vista bruttissima".

Un impatto tremendo, quello avvenuto col mezzo Atac nel quartiere Prati, che ha lasciato degli strascichi."Una botta incredibile, una manciata di secondi in cui ho pensato soltanto a proteggere le mie bambine", ha proseguito l'attaccante biancoceleste. "Un incubo, ho temuto per loro. Per fortuna sia noi che il conducente del tram siamo qui a parlarne".

Il dipendente Atac, finito al pronto soccorso dell'Umberto I in codice giallo, ha raccontato agli uomini della polizia municipale di ricordare il fatto di aver attraversato l'incrocio mentre il semaforo era ancora verde. Una versione che si scontra con quella fornita da Immobile e da altri presenti, i quali hanno riferito che il tram sarebbe passato invece col rosso. Risulteranno determinanti in tal senso i filmati ripresi dalle videocamere di sorveglianza installate in piazza delle Cinque Giornate. Qualcuno ha avanzato anche l'ipotesi che il conducente possa aver avuto un malore.

Le ferite

Ciro Immobile ha riportato la frattura di una costola e un trauma distorsivo alla colonna vertebrale, per i quali saranno necessarie almeno due settimane di stop: ciò dovrebbe comportare l'assenza dell'attaccante nei match di campionato contro il Torino prima e l'Inter poi.

L'aspetto agonistico, tuttavia, passa ora in secondo piano, visto quanto accaduto. Chiaro che il primo pensiero del calciatore siano le condizioni di salute delle due figlie rimaste coinvolte, una delle quali ha avuto necessità di indossare il collarino. Per quanto riguarda Immobile, invece, le dimissioni dovrebbero arrivare già nel corso della giornata di domani lunedì 17 aprile."È un combattente, Ciro. Supererà anche questa disavventura", ha dichiarato il suo agente, che sta raggiungendo Roma in queste ore per incontrarlo.

"Tornerò presto"

Tanta paura per il capitano della Lazio, che per i traumi riportati dovrà restare in osservazione nel reparto di Medicina di urgenza del Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS di Roma.

Nel corso della giornata, sono state tante le dimostrazioni di affetto ricevute sui social da parte di tifosi e colleghi calciatori. La stessa squadra è vicina al calciatore. "Sempre con te, capitano", ha infatti scritto la società, pubblicando online un video a lui dedicato. Immobile ha replicato proprio sotto al post. "Tornerò presto", ha scritto, augurandosi un veloce recupero.

Malgrado la voglia di tornare sul campo, Immobile dovrà rispettare

alcuni giorni di riposo assoluto. Dopo la vittoria con lo Spezia, la squadra ha già concluso i due giorni di stop concessi da Sarri. Lunedì i giocatori dovranno cominciare la preparazione contro il Torino.

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