Guerra in Israele

"Apologia di terrorismo": maxi stangata al calciatore del Nizza anti Israele

L'algerino Youcef Atal è stato fermato dalla Commissione disciplinare della Ligue 1. Nei suoi confronti era già arrivata la sospensione dal club della Costa Azzurra

account twitter @ actufoot
account twitter @ actufoot

Ascolta ora: ""Apologia di terrorismo": maxi stangata al calciatore del Nizza anti Israele"

"Apologia di terrorismo": maxi stangata al calciatore del Nizza anti Israele

00:00 / 00:00
100 %

Il difensore algerino del Nizza Youcef Atal è stato squalificato per sette giornate per aver condiviso su Instagram un post di un predicatore che incitava all'odio verso Israele dopo l'attacco terroristico di Hamas del 7 ottobre. Era stato il Consiglio nazionale etico della federcalcio francese a investire del caso la commissione disciplinare della Lega che ha fatto partire lo stop dal 31 ottobre. Il 27enne era già stato sospeso a tempo indeterminato dal club della Costa d'Azzurra il 18 ottobre.

Il caso

Partiamo dall'inizio. Il 9 ottobre dal ritiro dell'Algeria, Atal ha deciso di utilizzare i suoi profili social per prendere posizione sulla Guerra in Israele. In un post pubblicato dal calciatore sul suo profilo si vede lui stesso con una bandiera palestinese con la scritta "Palestina libera". Ma non solo, sempre sul suo account, ha pubblicato un video in cui un predicatore a quanto pare pronuncerebbe frasi antisemite che inciterebbero alla violenza. Non è bastato all'algerino cancellare tutto, visto che comunque il suo post era diventato di dominio pubblico, scatenando grandi polemiche.

A quel punto il Nizza non perde tempo e al rientro dagli impegni in nazionale lo convoca in sede. Per lui provvedimento pesantissimo: ovvero sospensione "fino a nuovo ordine", con l'obiettivo di lanciare un segnale forte ancor prima delle eventuali sanzioni che potrebbero arrivare dalla giustizia ordinaria e da quella sportiva.

Contemporaneamente la Procura di Nizza ha aperto l'indagine per "apologia di terrorismo" e "incitamento all'odio o alla violenza sulla base di una specifica religione", reputando il messaggio antisemita. Il nazionale algerino si era scusato dicendosi "consapevole" di aver "sconvolto molte persone" che non era sua intenzione. "Condanno fermamente tutte le forme di violenza, in qualsiasi parte del mondo, e sostengo tutte le vittime", aveva aggiunto, "non sosterrò mai un messaggio di odio. La pace è un ideale in cui credo fermamente". Ma a quel punto era troppo tardi per placare la bufera nei suoi confronti.

Chi è Youcef Atal

Classe '96, è al Nizza dal 2018 dopo aver militato con gli algerini del Paradou e poi in Belgio nel Kortrijk. Esterno destro dotato di grande tecnica e velocità è abile sia a giocare come terzino, che come esterno a tutta fascia. Dal 2017 è entrato stabilmente nel giro della nazionale algerina (31 presenze in match ufficiali) compreso il trionfo nella Coppa d’Africa del 2019.

In questa stagione, che vede la squadra guidata dal tecnico italiano Francesco Farioli come la grande rivelazione della Ligue 1, ha collezionato 6 presenze con la maglia dei rossoneri di Francia mettendo a segno anche una rete.

Commenti