La capitale dell'arredo (ri)apre il suo Salone

Ecco il Salone Internazionale del Mobile, edizione numero 53, che ritorna con molte novità e soprattutto, dato non trascurabile visto il periodo di crisi in cui versa il Bel Paese, con un potenziale indotto legato al numero di visitatori che l'anno scorso ha toccato quota 300mila, di cui ben 193mila stranieri, senza contare quelli che si sono riversati nelle strade milanesi per le manifestazioni legate al Fuorisalone. Dunque oggi a domenica, a Fiera Milano Rho ecco 2400 espositori - italiani e stranieri - distribuiti su oltre 203mila metri quadrati di superficie, a conferma che Milano resta la capitale internazionale dell'arredo. Un'importante vetrina commerciale come ha dichiarato anche Claudio Luti, presidente di Cosmit: «Milano si sta dimostrando capace di di fare sistema con le realtà nella quale è inserita. È la capitale della creatività e dell'innovazione, i grandi designer amano lavorare con le aziende italiane e malgrado la crisi sui consumi che ha travolto di conseguenza anche le aziende di settore, resta la miglior filiera produttiva internazionale nell'arredo. Questa è la base del successo del Salone del Mobile che sono convinto diventerà sempre più l'Appuntamento, un momento che coivolgerà anche chi non è strettamente collegato al design rendendo Milano al pari delle grandi città come New York e Parigi. L'evento che farà da battistrada all'Expo del prossimo anno».
Il Salone si presenta con alcune novità: accanto all'esposizione principale ci saranno ad esempio EuroCucina e Salone Internazionale del Bagno. La prima, nei padiglioni 9-11 e 15-15 offrirà le migliori realtà italiane ed estere in fatto di tipologie di arredo e soluzioni stilistiche con grandi nomi del made in Italy (Dada, Valcucine e Schiffini che debutta con Drawer Kitchen dove l'isola, all'apparenza un insieme scoordinato di scatole con cassetti nascosti, diventa l'elemento centrale per ricevere gli amici). I padiglioni 22 e 24 ospiteranno invece tutte le novità in fatto di accessori, mobili per bagno, cabine doccia e tutto quello che possa rendere la stanza da bagno uno spazio di assoluto relax. Con brand che per la prima volta partecipano alla manifestazione come Kartell per Laufen, azienda elevetica leader nel settore. Riguardo invece il Salone Satellite, dislocato nei padiglioni 13 e 15 e dedicato ai progetti realizzati da giovani talenti under 35, quest'anno l'ingresso sarà gratuito, proprio per offrire la massima visibilità ai designer.
Venendo invece al Salone vero e proprio, i padiglioni sono stati suddivisi in tre tipologie stilistiche: classico, moderno e di design ognuna delle quali offrirà il meglio delle aziende di settore italiane. Come ad esempio Altreforme che parteciperà con una originale collezione di accessori e arredi dedicati alla Parigi degli Anni Venti. Tra le aziende straniere da segnalare Ittala, icona internazionale di design finalandese appartenente al Gruppo Fiskar, che presenterà in anteprima mondiale la sua prima gamma di complementi per l'arredo casa. Anche il mondo del moda sarà presente con le proposte, tra l'altro, di Ferrè, Pier Cardin e del Gruppo Trussardi, presente con una collezione completa per una casa contemporanea ed elegante interpretata in chiave milanese.
Tornando alle novità, sarà possibile scaricare gratuitamente sul proprio smartphone l'App aggiornata del catalogo degli espositori. Basterà collegarsi al sito del salone www.cosmit.it e cliccare sull'icona dedicata. Quest'anno sarà anche più facile raggiungere Rho grazie all'accordo siglato tra Fiera Milano e Atm, Trenitalia che metterà a disposizione 230 treni con prezzi scontati nei giorni della manifestazione e sei collegamenti con le Frecce, compresi quattro collegamenti da e per la Svizzera. Tutte le informazioni si possono trovare sul sito del Salone. I sei giorni del design si affiancheranno agli innumerovoli eventi legati al Fuorisalone: un'attenzione particolare quest'anno è stata dedicata alla botteghe artigiane e nel weekend sarà possibile visititare gli atelier dei maestri d'arte della storica zona conosciuta come «Cinque vie».

Iniziativa che rientra nelle Giornate Europee dei Mestieri d'Arte rese possibili dal brand svizzero Vacheron Constantin.

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