Capolavori, il Canaletto e la sua magica prospettiva di Londra

Capolavori, il Canaletto e la sua magica  prospettiva di Londra

Il Canaletto è stato uno dei più famosi vedutisti, genere pittorico basato su vedute prospettiche di paesaggi o città , riprodotti con scientifica oggettività attraverso anche l'uso della camera ottica, come talvolta usava fare Giovanni Antonio Canal nelle sue magistrali produzioni. Tra queste, spicca, senza ombra di dubbio, l'olio su tela «New Horse Guards from St James's Park» che, per la gioia dei collezionisti, sarà battuto all'asta, il prossimo 17 ottobre, presso il Palais Dorotheum a Vienna, partendo da una stima che oscilla tra i due e i tre milioni di euro. L'opera venne realizzata tra il 1752 e il 1753 (dopo aver dipinto, nel 1749, «The Old Horse Guards from St James's Park») durante il periodo inglese del pittore (venne in Inghilterra nel 1746), nel quale completò una quarantina di quadri, molti dei quali furono commissionati da aristocratici e rimasti poi all'interno delle collezioni private delle varie famiglie. Canaletto ebbe, infatti, l'occasione di lavorare per i nobili grazie al ricchissimo collezionista d'arte Joseph Smith (divenuto poi console britannico a Venezia) che rivestì un ruolo sia di mecenate, sia di intermediario con la ricca clientela inglese. Inserita nella sezione «Vedute di antichi pittori», il celebre dipinto raffigura il nuovo edificio delle Guardie Reali a cavallo visto nell'impeccabile resa prospettica tipica del pittore e riproduce con precisione l'atmosfera del XVIII secolo della città. Anche oggi, l'edificio, nella sua versione rinnovata, è una delle attrazioni turistiche principali del capoluogo inglese, famosa per la parata annuale «Trooping of the Colour» che si svolge in occasione del compleanno della Regina.

Una curiosità: la location ritratta dal Canaletto ha ospitato, alle recenti Olimpiadi, le gare di beach volley.

Commenti