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Caro Beppe Mao, rispondi a queste domande

Caro Beppe Mao, rispondi a queste domande

Il Movimento Cinque Stelle è nato nel nome della trasparenza totale nei confronti dei cittadini. Almeno così ci avevano promesso. Quindi siamo certi che Beppe Grillo, fondatore e guru del Movimento, non avrà alcuna difficoltà nel rispondere alle domande che intendiamo rivolgergli. Tra venerdì e sabato della scorsa settimana il comico genovese - come ha scritto ieri su queste pagine Marco Gervasoni - ha incontrato due volte l'ambasciatore cinese a Roma Li Junhua. Un incontro privato tra due personaggi pubblici che ha lasciato molti dubbi. Specialmente per la segretezza con la quale è stato trattato.

L'era dello streaming è durata ben poco, ma ridurre un appuntamento di questa portata alla consegna di un barattolo di pesto alla genovese è un'offesa agli italiani.

  1. Lei non ha ufficialmente alcun incarico politico ma, di fatto, è il proprietario insieme a Davide Casaleggio del partito di maggioranza attualmente al governo. A quale titolo si è recato in visita al diplomatico di Pechino?
  2. Ha usato i canali della Farnesina per organizzare i due incontri privati nella Capitale?
  3. Lei ha sostenuto che, durante i due colloqui, avete parlato di pesto. Bella battuta, ma di quali altri affari vi siete occupati?
  4. Ha interessi privati in Cina?
  5. Avete avuto modo di parlare di Huawei e 5G?
  6. Il 15 novembre di quest'anno la Casaleggio Associati ha organizzato una conferenza sulle Smart Company, tra gli ospiti c'era anche l'ad di Huawei, non le sembra quanto meno inopportuno visto che sono proprio i 5 Stelle ad occuparsi dei fascicoli sul 5G?
  7. In molti paper (l'ultimo datato 2019) la Casaleggio Associati si occupa della Cina e consiglia ai suoi clienti di investire a Pechino, specialmente nel settore dell'e-commerce. Non crede che possa esserci un conflitto di interessi?
  8. Il governo pentastellato ha firmato il discusso memorandum sulla Via della Seta. Che rapporti ci sono tra il Movimento Cinque Stelle e il Paese di Xi Jinping?
  9. Il Movimento Cinque Stelle - come sostengono in molti - vuole spostare l'Italia verso l'ombrello geopolitico della Cina?
  10. Pensa che il modello politico economico cinese sia compatibile con la libertà e la democrazia occidentali?
  11. Fino al 2016 il M5S aveva posizioni scettiche nei confronti del gigante asiatico e arrivò anche a chiedere una consultazione contro l'invasione economica di Pechino. Poi una svolta radicale. «La Cina nella nuova era»; «Cina e India stanno rendendo la terra più verde»; «La Cina accelera sugli aumenti salariali per diminuire il risparmio precauzionale»; «Cina: agevolazioni fiscali per incoraggiare l'innovazione»; «In Cina sul mercato le prime auto senza guidatore» sono alcuni dei titoli di articoli molto elogiativi pubblicati sul suo blog. Come mai una svolta così repentina?
  12. Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte - nominato dal Movimento Cinque Stelle - era al corrente di questo incontro?
  13. Come mai non era presente all'incontro anche il ministro degli Esteri Luigi Di Maio?
  14. Che rapporti ha con Romano Prodi?
  15. Lei, che da sempre è in campo nella difesa dei diritti umani, ha avuto modo in quasi quattro ore di incontri, di parlare qualche minuto della repressione cinese a Hong Kong?
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