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«Caro Diego jr scusami» Maradona chiude la causa con una lettera al figlio

L’ex Pibe de oro accetta di pagare gli alimenti. «Però ormai per me papà non conta più nulla»

da Milano

Diego ha chiesto scusa a suo figlio Diego, quello nato 21 anni fa quando giocava nel Napoli, segnava da metà campo e fra tante altre cose stava con Cristina Sinagra. «Fidanzati - precisa Cristina -, perché lui a quei tempi mi aveva assicurato che con la Claudia era tutto finito». Maradona ha chiesto scusa a suo figlio ma questa non è una notizia, lo aveva già fatto a Fiuggi nel 2002: «Quel giorno se lo rigirava di qua e di là - dice Cristina -, gli diceva che era nel suo cuore, se lo baciava tutto. Gli lasciò i suoi numeri di telefono e i recapiti di Cuba, mio figlio era felice». La notizia è un’altra: Diego ha riconosciuto al figlio gli alimenti. Gli ha chiesto scusa e ora lo manterrà fino al compimento del venticinquesimo anno di età dopo averlo paragonato a un errore che doveva risarcire con del denaro, come dichiarò durante La noche del 10, un talk show in prima serata dagli ascolti stratosferici. Ma ci sono voluti due anni di battaglie legali e una querela per garantire gli alimenti a un figlio che all’inizio nemmeno voleva riconoscere. Non sembra esattamente un affare di cuore, c’è poco odore di famiglia in questa storia, in realtà Maradona ha perso la causa. Mercoledì la riconciliazione al tribunale di Napoli, lui non c’era ma ha consegnato uno scritto in cui ha parlato di fraintendimenti: «Quando ho detto quelle cose in Argentina non volevo offendere nessuno. Se le mie parole sono state percepite come offese è accaduto contro la mia volontà». Cristina Sinagra oggi ha 43 anni e non si è scordata di essere stata innamorata di Maradona: «Lui era un uomo fantastico, aveva qualità uniche. Oggi non so, credo che la droga gli abbia lasciato tracce indelebili, so che vive alla periferia di Buenos Aires con una nuova fidanzata. Claudia Villafane? Mi aveva chiamato perché c’era una casa sotto sequestro, Diego era ricoverato a Cuba, c’erano problemi, lei si era mostrata disponibile e dovevamo incontrarci tutti assieme per far conoscere i figli. Ma non si è più fatta sentire. So che non ci sono buoni rapporti, neppure con le figlie, soprattutto con Dalma, la più grande».
E il piccolo Diego a chi gli chiede di suo padre risponde: «Ne sai più tu di me». Ma adesso dice anche di aver capito che è tardi: «Le cose sono cambiate, non me lo aspettavo, ma mio padre non ha più nella mia vita il ruolo che qualche anno fa speravo avesse. Se vuole incontrarmi, venga qui». Mica male. Gli arriveranno gli arretrati dal compimento del 18° anno di età fino al 25°: «Per dimostrargli la mia vicinanza e per assicurargli già da oggi la possibilità di investimenti», ha lasciato scritto suo papà. La signora Sinagra non ha voluto far sapere la cifra, ma è stato facile conoscerla e con quei soldi, ufficiale, non si investe, si vive. Ma è già un passo avanti: «Non volevamo risarcimenti o danni morali. Io e mio figlio abbiamo voluto far sapere a Maradona che abbiamo agito per amore, non per interessi».

Cosa resta? «Poco - chiude la Sinagra - questa storia ha avuto un inizio ma deve ancora conoscere una fine».

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