Cattolica in prima linea nell'asse scuola-lavoro

Il progetto con Deutsche Bank e la possibilità di esperienze prima dell'ottenimento della laurea

Riccardo Cervelli

Si accorciano le distanze tra mondo accademico e professionale. A luglio ha preso il via un progetto pilota di apprendistato di alta formazione e ricerca che vede protagoniste due facoltà dell'Università Cattolica (Economia e Scienze bancarie, finanziarie e assicurative) e Deutsche Bank. È la prima esperienza di questo tipo in Italia nel settore economico-finanziario. L'obiettivo dell'apprendistato è garantire agli studenti sia la preparazione generale prevista dal corso di studi prescelto sia l'acquisizione di competenze subito spendibili nel mondo professionale. Il progetto è rivolto a 6 studenti. I partecipanti all'iniziativa - selezionati dall'ateneo e valutati da Deutsche Bank - hanno siglato con la banca un contratto di lavoro che fornirà crediti formativi (48-50) equivalenti a tre esami più la laurea.

«È una formula che dà agli studenti la possibilità di sostituire alcuni insegnamenti del piano di studi con attività di lavoro svolte durante l'apprendistato. A esempio, i nostri allievi che entreranno nel ruolo di Credit Analyst sostituiranno gli insegnamenti di Gestione dei rischi, Gestione bancaria e Diritto bancario con l'esperienza lavorativa», dice Elena Beccalli, preside della facoltà di Scienze bancarie, finanziarie e assicurative e capofila dell'iniziativa, insieme al preside di Economia, Domenico Bodega. «Un progetto innovativo e sperimentale che offre l'opportunità di specializzarsi in determinati settori dell'area bancario-finanziaria già durante il proprio percorso di studio e di apprendere lavorando».

La prima edizione dell'apprendistato di alta formazione e ricerca, in partnership tra l'ateneo milanese e Deutsche Bank, ha previsto quattro ruoli d'inserimento: addetto clientela/Personal Banker; Credit Analyst; Private & Business Banking Head Office Support e Marketing Agent. «Deutsche Bank - commenta Carlos Gonzaga, responsabile delle Risorse umane della banca per l'Italia - ha un'esperienza pluriennale in questo ambito che si basa sulla cultura tedesca dell'alternanza scuola-lavoro. Insieme alla Cattolica, abbiamo voluto credere in un progetto innovativo, in linea con la nostra vocazione di supportare i giovani, offrendo loro opportunità di formazione e prospettive concrete». Dopo questo primo esperimento avviato con gli iscritti al secondo anno accademico della laurea magistrale (2015/2016), è previsto un nuovo bando in programma per l'anno accademico 2017/18.

Sempre con l'obiettivo di avvicinare Università e mondo del lavoro, la Cattolica ha stipulato accordi con gli Ordini dei commercialisti di Milano, di Piacenza e di Cremona, e con l'Ordine degli avvocati di Milano. Nel primo caso gli studenti che seguiranno i piani di studio, definiti e concordati con la facoltà di Economia, saranno esonerati, se iscritti al corso di laurea triennale, dalla prima prova dell'esame di Stato (sezione B). Gli iscritti a un corso di laurea magistrale potranno invece svolgere parte del tirocinio professionale, secondo le condizioni previste e disciplinate dalla convenzione, nel corso del biennio magistrale di studi ed essere esonerati dalla prima prova dell'esame di Stato per l'accesso all'Albo (sezione A).

Un accordo con l'Ordine degli avvocati di Milano permetterà, invece, agli studenti in Giurisprudenza di iniziare prima della laurea il tirocinio in uno studio professionale, guadagnando così sei mesi di tempo con l'iscrizione anticipata nel registro dei praticanti avvocati.

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