Cronache

«Chi rischia la vita sull’elisoccorso merita il giusto riconoscimento»

«Il servizio di elisoccorso in Liguria è coordinato dalle centrali operative del 118 e del 115 con una media di 400/500 interventi all'anno fra primari (soccorso diretto) e secondari (trasferimento da ospedale ad ospedale) ed è l'unica organizzazione in Italia che permette di dare così tanto ad un costo così basso». Domingo Valle, volontario dell’elisoccorso, prende le difese del servizio che la Regione ha affidato ai vigili del fuoco. «Nel 2011 è arrivato il nuovo elicottero A109 donato dalla Fondazione Carige che, anche se è un’ottima macchina, non è adatto per tutte le tipologie di soccorso, ma è sempre un mezzo in più che può garantire interventi secondari. Chi oggi afferma che non funziona, non è bene informato o è in mala fede, perché puntualmente ogni due o tre anni qualcuno avanza l'idea di affidarlo a ditte private (lo fanno in altre regioni e spendono di più per un servizio peggiore). Che tutto possa essere migliorato anche sul piano normativo è fuori dubbio.

Sarebbe ora che agli uomini che operano e rischiano la vita in questo servizio venisse dato il giusto riconoscimento anche finanziario».

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