Ciclismo

Giro dei Paesi Baschi, grave caduta per Vingegaard, Evenepoel e Roglic: cosa è successo

Il plurivincitore del Tour è stato stabilizzato e condotto d'urgenza in ospedale. Evenepoel avrebbe invece la clavicola rotta, mentre non sono ancora chiare le condizioni di di Roglic

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Attimi di paura al Giro dei Paesi Baschi dove, nel corso della quarta tappa da Etxarri Aranatz a Legutio, sono caduti diversi protagonisti del ciclismo mondiale con conseguenze pesanti che hanno portato alla neutralizzazione della frazione. A subire le conseguenze peggiori sono stati il due volte vincitore del Tour de France Jonas Vingegaard (Team Visma-Lease a Bike), rimasto immobile a lungo e portato via in ambulanza dopo esser stato stabilizzato, il leader della competizione Primoz Roglic (Bora-Hansgrohe) e il belga Remco Evenepoel (Soudal-Quick Step).

La ricostruzione

L’incidente è avvenuto nella discesa dall’Alto de Olaeta, quando mancavano 35 km alla fine della corsa. Il vincitore degli ultimi due Tour de France è finito ai bordi di una canalina di scolo delle acque a bordo strada, avendo colpito anche un cartello stradale. Il danese presentava la maglia completamente strappata sulla schiena e inizialmente, nonostante il dolore, ha potuto muovere gli arti, senza però riuscire, sdraiato sul fianco, a cambiare la propria posizione al suolo. Lunghissime le fasi di soccorso: una volta immobilizzato, Vingegaard è stato caricato in ambulanza con il collarino e la maschera dell’ossigeno sul volto. I mezzi sono rimasti a lungo fermi sulla strada, a poca distanza dal punto della caduta. Il danese sarebbe sempre rimasto cosciente durante le fasi di soccorso.

Per Evenepoel, finito all’interno del bosco, la probabilissima frattura della clavicola. Da verificare anche le condizioni di Roglic, caduto anche il giorno precedente: lo sloveno è riuscito a rialzarsi e a salire autonomamente in ammiraglia. Vine, caduto anche lui, è stato portato per primo in ospedale: le sue condizioni sarebbero buone. La tappa è stata immediatamente neutralizzata per consentire il soccorso dei 12 corridori caduti, ma la giuria, a 20 km dall’arrivo, ha poi accordato ai sei corridori in fuga in quel momento di potersi giocare la vittoria di tappa. La settimana scorsa la Jumbo-Lease a Bike, il team di Vingegaard, era già stata colpita dalla sfortuna durante la Dwars door Vlaanderen: una caduta era costata fratture varie al leader dei gialloneri per le classiche, Wout Van Aert.

Nel frattempo arrivano le prime notizie dal gruppo, per fortuna confortanti: Vingegaard non ha mai perso conoscenza e ha già scambiato qualche parola con i soccorritori. Anche Evenepoel e Vine stanno andando in ospedale per accertamenti. Alle 17.41 italiane, il Team Visma-Lease a Bike, squadra del danese, ha confermato che Jonas è pienamente cosciente ed è appena arrivato in ospedale, dove sarà sottoposto a tutti gli accertamenti.

"È stata una brutta caduta, ma fortunatamente Jonas è stabile e cosciente. Gli esami in ospedale hanno rivelato che ha una clavicola rotta e diverse costole rotte. Resta in ospedale a scopo precauzionale. Grazie per tutti i vostri messaggi". Così il team Visma, in un post sul proprio account X, aggiorna sulle condizioni di salute del ciclista danese.

Evenepoel invece fa sapere in una nota la Soudal Quick-Step, ha riportato una frattura alla clavicola destra e alla scapola destra.

"Remco si recherà in Belgio venerdì, dove verrà sottoposto ad un'operazione alla clavicola e ad ulteriori esami presso l'ospedale di Herentals", si legge nel comunicato della formazione belga.

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