Cronache

La Città dei bambini accende la luce pedalando

La Città dei bambini accende la luce pedalando

L'energia? Può essere un gioco da ragazzi, provare per credere. Perché montare a cavallo di una cyclette non è mai stato tanto divertente e educativo. Pedalata dopo pedalata si svela un piccolo «mistero» grazie a una lampadina che si accende, posta proprio davanti al manubrio. Poco distante grandi vetrate abbracciano il Porto Antico: non c'è dubbio, siamo nel regno del gioco, della scienza e della tecnologia. In sintesi a «La città dei bambini e dei ragazzi» che festeggia un nuovo percorso, realizzato nel cuore dello spazio dedicato ai più «grandi» tra i suoi ospiti, dai 6 ai 14 anni.
La nuova zona, «Energia in gioco», attende bambini e ragazzi delle scuole o accompagnati dalle proprie famiglie per svelare proprietà e trasformazioni delle forme di energia, con una particolare cura per quelle rinnovabili. Un tema attuale, declinato come sempre in quella dinamica edutainment - neologismo che fonde educational e entertainment e quindi l'apprendimento al divertimento - che impronta «La città dei bambini e dei ragazzi» fin dalla sua nascita nel '97 sul fulgido esempio parigino. Così davanti alla coppia di cyclettes ecco una grande struttura - non a caso in legno, materiale-icona sostenibile per eccellenza - che fonde scienza e tecnica a narrazione e interazione. I piccoli sono invitati a movimentare degli oggetti colorati su una serie di nastri trasportatori collegati a dei motorini. I «segreti» di questi viaggi sono proprio le forme di energia, dalla solare all'eolica con tanto di pala, fino a quella idroelettrica in un mulino ad acqua. Non «solo» osservazione, quindi, ma impegno attivo per i piccoli ospiti, che diventano già protagonisti della gestione delle energie del domani. Non ultimo, un totem sul quale svetta una bobina di rame collegata a un led. Aspetta, tra i poli di un magnete, di generare corrente elettrica e così illuminare il suo led per raccontare l'induzione elettromagnetica.
Una nuova zona per i progetti didattici completa l'area: gli exhibits, realizzati come sempre a misura dei destinatari, sono stati realizzati dopo una selezione internazionale dal Cnr, già fondatore e main partner del Festival della Scienza. La scelta di Porto Antico di Genova e Costa Edutainment si inserisce quindi in quello stretto rapporto con il territorio che vede già attiva con successo l'offerta integrata di «Acquario Village». Un unico biglietto per Acquario, Città dei bambini e dei ragazzi, Museo del Mare, Biosfera e Bigo, per un'esperienza a tutto tondo di mare, ambiente, scienza e storia per tutte le età. Per i residenti, certo, ma soprattutto per le famiglie di turisti che da oggi hanno un nuovo motivo per restare a Genova più di un giorno.


Nel frattempo fino a fine giugno il week-end de «La città dei bambini e dei ragazzi» si illumina di speciali animazioni scientifiche, mentre si accarezza un nuovo «sogno nel cassetto»: far realizzare ai ragazzi una casa eco-sostenibile per dare un nuovo tetto al domani.

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