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Caro prezzi, in autunno arriverà la stangata per le famiglie

L’aumento che gli italiani dovranno affrontare sarà di circa 1.600 euro a famiglia. Tra le voci degli incrementi troviamo alimentari, scuola, mutui, benzina e ristorazione

Caro prezzi, in autunno arriverà la stangata

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Gli italiani dovranno affrontare la stangata che l’autunno ha in serbo per loro. Infatti mediamente l’incremento previsto sarà di 1.601 euro a famiglia. Complessivamente gli aumenti riguardano cinque voci di spesa, ovvero alimentari, scuola, mutui, benzina e ristorazione. Uno studio Assoutenti mette in guarda i nuclei che da settembre fino a fine 2024 dovranno far fronte alle spese, in primis a quelle legate all’alimentazione. Ecco tutti i rincari in arrivo per i prossimi mesi.

Gli alimentari

Complessivamente oggi gli alimentari sono aumentati del 10,7% in più rispetto al 2022. Nel caso in cui questo trend dovesse confermarsi per i prossimi mesi l’incremento nel periodo settembre-dicembre ammonterebbe a 205 euro rispetto allo stesso arco di tempo riferito allo scorso anno.

Le scuole

Anche le scuole prevedono un salasso importante. La spesa legata al materiale scolastico consisterà nell'acquisto di prodotti di cartoleria i quali hanno registrato un incremento medio del 9,2% su base annua per il notevole rincaro delle materie prime e dei costi di produzione. Complessivamente un nucleo famigliare per un nuovo corredo scolastico che include zaino, diario, astuccio, penne, matite, quaderni e altro materiale, spenderà circa 50 euro in più rispetto al 2022. Inoltre ci saranno altri rincari per i libri di testo, la spesa totale per studente va da 300 euro richiesti per la classe prima media ai 600 euro del liceo dove gli studenti devono essere in possesso di costosi dizionari. Complessivamente l’aumento medio è del 10% su base annua, ciò significa che la spesa per i testi scolastici aumenterà di circa 45 euro rispetto allo scorso anno. L’aggravio totale sarà di 95 euro per ogni studente.

I carburanti

È oramai un tema trattato e ritrattato quello dei carburanti. Considerati i prezzi medi mensili alla pompa forniti dal Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica, nel periodo settembre-dicembre 2022 il costo della benzina ha totalizzato una media di 1,679 euro al litro. Oggi un litro di verde ammonta a 1,938 euro. Nel caso in cui i listini non dovessero subire variazioni la spesa, calcolando due rifornimenti al mese per famiglia, aumenterebbe nell’ultimo quadrimestre di circa 103 euro in più rispetto a quanto versato nel medesimo quadrimestre del 2022.

I mutui

Nei mesi di settembre, ottobre e dicembre si terranno le riunioni mensili da parte della Bce. La presidente della Banca Centrale Europea, Christine Lagarde, ha già annunciato che verranno applicati ulteriori rincari dei tassi di interesse. Attualmente un mutuo a tasso variabile con importo medio di 125mila euro a 25 anni è aumentato mediamente del 60% rispetto all’inizio dello scorso anno. La rata mensile è cresciuta di circa 270 euro. Considerando un incremento dei tassi dello 0,25% nei tre incontri Bce, si stima un rialzo della spesa di circa 1.170 euro rispetto al 2022.

Ristoranti e assicurazioni

I rincari sono previsti anche per chi mangerà nei ristoranti e consumerà in bar e locali. L’aggravio di spesa complessivo nel comparto sarà di circa 28 euro a famiglia per il quadrimestre. Gli aumenti sono previsti anche per le polizze sui mezzi di trasporto che nell’ultimo mese sono cresciute del 3,3% su base annua, mentre le spese bancarie hanno registrato un incremento del 6,4% rispetto al 2022.

La possibile soluzione

In merito ai rincari il presidente di Assoutenti Furio struzzi ha affermato: “Gli italiani devono prepararsi ad una stangata autunnale causata dai forti incrementi di prezzi e tariffe in diversi settori, ma c’è una novità”. Bisogna considerare che il prossimo ottobre entrerà in vigore il paniere trimestrale anti-inflazione, una novità richiesta dal Governo. Questa misura potrebbe aiutare le famiglie attraverso l’abbattimento dei prezzi del 10% nei confronti e del carrello della spesa.

Il risparmio medio previsto ammonta a 155,3 euro a trimestre per la famiglia tipo, di cui circa 140 euro per la spesa alimentare.

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