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Carta d'identità come lo Spid: ecco cosa cambia da questa settimana

Ecco come la Carta d'identità elettronica sostituirà lo Spid, ma il passaggio non sarà possibile in ogni circostanza, e per accedere a certi siti delle PA ci vorrà ancora del tempo

La Cie funzionerà come lo Spid: cosa cambia da questa settimana
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Prosegue il passaggio dallo Spid alla Cie (Carta di identità elettronica): quest'ultimo strumento, infatti, andrà a sostituire il Sistema Pubblico di Identità Digitale, ormai sulla via del tramonto dopo la scadenza della convenzione.

La Cie avrà le stesse funzioni dello Spid

A partire da questa settimana, dunque, per accedere ai portali online della pubblica amministrazione si potrà tranquillamente utilizzare la Carta d'identità elettronica, che sostiturà lo Spid, assimilandone le funzioni. Si tratta di un momento di transizione, perché il governo intende arrivare a varare un'identità digitale nazionale unica.

Si cerca tutt'ora una soluzione a cui stanno lavorando il sottosegretario con delega all'Innovazione tecnologica Alessio Butti (FdI), i vari gestori dell'identità digitale e l'associazione Assocertificatori.

Cosa cambierà

A partire dalla prossima settimana, dunque, la Cie potrà essere utilizzata esattamente come lo Spid. Non sarà più necessario per gli utenti inquadrare la carta con il cellulare, operazione a volte non funzionante con tutti i dispositivi. Il governo ha fornito spiegazioni a tal proposito sul portale www.cartaidentita.interno.gov.it. Collegandosi al sito sarà possibile prendere visione di come si potrà usare la Cie per accedere con livelli di sicurezza 1 e 2.

Nello specifico, per i livelli 1 e 2 serviranno nome utente e password, mentre per il livello 2 servirà il codice password temporaneo. Per accedere al livello di sicurezza 3, invece, servirà la Carta d'identità fisica in combinazione col proprio smartphone e l'app CieID.

Come si usa la Carta d'identità elettronica?

Per poter utilizzare le credenziali della Carta d'identità elettronica è prima necessario effettuare l'attivazione seguendo una procedura online. Bisogna fare richiesa di rilascio della Cie, quindi fornire i propri contatti, come numero di telefono e indirizzo email.

Già prima di aver ricevuto la carta fisica, si potranno attivare le credenziali, inserendo codice fiscale, numero di serie della Cie e alcune cifre della prima metà del codice PUK, che può essere trovato nella ricevuta che viene consegnata. Se invece si è già in possesso della Cie, si può fare l'attivazione con un accesso di livello 3.

Usando l'app CieID e il puk sarà possibile creare il Pin. Col Pin, non sarà più necessario fare l'accesso di livello 3, basterà la coppia di credenziali e, se serve, un codice temporaneo OTP. L'accesso potrà essere effettuato anche tramite scansione di un codice QR da inquadrare nella pagina del sito della pubblica amministrazione con l'app CieId.

Le tempistiche da valutare

Via libera all'uso della Cie al posto dello Spid, ma tenendo conto anche dei tempi. Non è detto che in tutte le circostanze sia possibile farlo, ci sono infatti dei limiti.

Sono ancora poche, ad esempio, le PA che consentono l'accesso mediante Carta d'Identità elettronica.

Per arrivare a una sostituzione completa, dunque, ci vorrà ancora del tempo.

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