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Modello 730 precompilato a crocette, ecco cosa cambia

Le novità sono contenute nella circolare 8/E dell’Agenzia delle Entrate avente oggetto il decreto legislativo 1/2024 che riguarda la “razionalizzazione e semplificazione delle norme in materia di adempimenti tributari”

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Precompilato più facile e veloce. Via al nuovo 730 con compilazione assistita da parte dell’Agenzia delle Entrate. I contribuenti potranno accedere al dettaglio delle informazioni che il fisco ha a disposizione, si parla di redditi e spese. I soggetti dovranno confermare e modificare l’ammontare che verrà poi automaticamente riportato sul precompilato. Ecco tutti gli aggiornamenti.

Il 730

Le novità sono contenute nella circolare 8/E pubblicata il giorno 11 aprile dall’Agenzia delle Entrate avente come oggetto il decreto legislativo 1/2024 che riguarda la “razionalizzazione e semplificazione delle norme in materia di adempimenti tributari” il c.d. decreto adempimenti. Nei prossimi anni, l'Agenzia delle Entrate implementerà una nuova funzionalità nei moduli precompilati, che consentirà ai contribuenti di confermare o modificare le informazioni già presenti in modo dettagliato. Questo avverrà attraverso un percorso guidato e semplificato, il che renderà più agevole la compilazione della dichiarazione dei redditi modello 730. Una volta confermate o modificate le informazioni, queste saranno automaticamente riportate nei campi corrispondenti della dichiarazione, facilitando ulteriormente il processo. Inoltre, viene precisato che in futuro tale servizio sarà esteso anche ai soggetti delegati dai contribuenti, garantendo una maggiore accessibilità e facilitando il lavoro di coloro che gestiscono la dichiarazione fiscale per conto di terzi.

Le partire Iva

Le partite Iva potranno, anch’esse, utilizzare il modello precompilato dopo aver integrato le informazioni reddituali delle CU in quanto l’amministrazione potrebbe non averle recepite del tutto. In quanto ai modelli di dichiarazione questi saranno snelliti leggermente e verranno eliminate le informazioni che le Entrate conoscono già, un esempio sono quelle relative ad alcune tipologie di crediti d’imposta da sfruttare solo in compensazione orizzontale.

770

In quanto al 770 dal momento in cui avverranno i versamenti delle ritenute e trattenute riguardanti le dichiarazioni dell’anno d’imposta 2025 i sostituti d’imposta che hanno non più di cinque dipendenti dovranno trasmettere alle Entrate il modello che sostituirà il 770 e dovrà avvenire il versamento attraverso addebito sul conto corrente.

Le dichiarazioni

Anche le procedure dichiarative vengono semplificate con i recenti provvedimenti del Direttore dell'Agenzia delle Entrate datati 28 febbraio 2024, riguardanti l'approvazione dei modelli dichiarativi "REDDITI" per la presentazione nell'anno 2024. Queste modifiche introducono diverse semplificazioni, tra cui l'eliminazione dell'obbligo di indicare alcuni crediti d'imposta non automatici nella sezione I dei relativi quadri RU. Tali crediti d'imposta non automatici sono quelli concessi da amministrazioni pubbliche diverse dall'Agenzia delle Entrate, le quali trasmettono direttamente all'Agenzia stessa i dati relativi ai beneficiari e agli importi riconosciuti. Questi crediti possono essere utilizzati in "compensazione orizzontale" ai sensi dell'articolo 17 del decreto legislativo n.

241 del 1997.

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