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Multe per l'aria condizionata con l'auto in sosta, scoppia la protesta. E interviene Salvini

Tanti i cittadini a scrivere al Mit per protestare contro la norma. Arriva la precisazione di Matteo Salvini

 Multe per l'aria condizionata con l'auto in sosta, scoppia la protesta. E interviene Salvini

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Multe per l'aria condizionata con l'auto in sosta, scoppia la protesta. E interviene Salvini

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La straordinaria ondata di calore che ha colpito l'Italia in queste ultime settimane ha spinto milioni di automobilisti a ricorrere frequentemente all'utilizzo dell'aria condizionata, anche a costo di incappare in sanzioni. Esiste infatti una norma anti-inquinamento che punisce severamente chi tiene il motore acceso per poter utilizzare il condizionatore nonostante il fatto che l'auto sia ferma in sosta. Si tratta di una legge introdotta nel 2007, e recentemente aggiornata, che ha suscitato non poche polemiche da parte dei cittadini. Alla fine, merito anche delle numerose lettere inviate al Mit, il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini è intervenuto sulla questione.

La norma

Aria condizionata in auto? Sì, ma non quando la vettura è ferma in sosta. Questo dice la norma introdotta per la prima volta nel 2007 che nel corso degli anni ha subito delle modifiche, fino all'ultima, avvenuta nell'aprile di questo anno. Lo scopo della legge è quello di ridurre i livelli di inquinamento.

Ci sono già diversi casi di automobilisti multati, come quello di un cittadino di Como, che si è visto recapitare una sanzione di 218 euro per essersi fermato a bordo strada col motore acceso e il condizionatore in funzione. E se 218 euro sembrano tanti, la situazione è addirittura peggiorata, perché adesso si parla di un minimo di 223 fino a un massimo di 444 euro.

La polemica

Chiaramente la norma non piace agli automobilisti. Impensabile, specie in giornate bollenti come quelle vissute di recente, non poter ricorrere al condizionatore in auto se questa si trova in sosta, magari anche solo per pochi minuti. Sono stati in tanti a scrivere al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per segnalare il problema ed esprimere il proprio dissenso.

Matteo Salvini non è rimasto indifferente ai messaggi inviati dai cittadini ed è intervenuto per dare dei chiarimenti in proposito e redarguire qualche agente della polizia locale troppo zelante. Il ministro ha invitato le forze dell'ordine a usare il buonsenso"in relazione alla norma comma 7-bis dell'articolo 157 del Codice della strada, che prevede multe salate per gli automobilisti che lasciano il motore acceso, durante la sosta del veicolo, per mantenere in funzione l'impianto di condizionamento d'aria". Questo quanto si legge in una nota ufficiale del Mit. "Pensiamo alle famiglie con bambini o anziani a bordo.

Le norme vanno applicate ma con buonsenso e usando la testa", ha precisato il vicepremier.

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