Cittadini

Niente stress con il mutuo assicurato

Molte le polizze per blindare i finanziamenti. I costi? Può bastare il 2% dell’erogato

Niente stress con il mutuo assicurato

Ascolta ora: "Niente stress con il mutuo assicurato"

Niente stress con il mutuo assicurato

00:00 / 00:00
100 %

Il mattone resta il grande amore degli italiani, malgrado il caro mutui innescato dai maxi-tassi Bce e i salati prezzi al metro quadro raggiunti nelle grandi città. Vediamo allora quali sono le polizze da considerare per mettere al sicuro quello che per molti è l’investimento più impegnativo della vita. Ma sopratutto davanti a banche sempre più selettive e attente alla sostenibilità del prestito facciamo chiarezza su quali polizze sono obbligatorie e quali invece facoltative. Ci aiuta Filippo Farneti, head of marketplace di Wide Group.

RISCHIO INCENDIO E SCOPPIO

La polizza a copertura del rischio incendio e scoppio è l’unica di fatto irrinunciabile per la banca, dal momento che consente di recuperare il credito anche in caso di completa distruzione dell’immobile e, al contempo, di liberare il sottoscrittore dai vincoli del mutuo. Garantisce un rimborso pari al costo di ricostruzione e l’estinzione del debito in caso di gravi danneggiamenti. Protegge da incendi, scoppi ed esplosioni (per esempio dovute a fughe di gas), implosione dell’immobile, danni da fulmini o altri agenti atmosferici. Il costo di una assicurazione incendio e scoppio si attesta a 60-80 euro l’anno ma si possono anche fare polizze a premio unico: per esempio per assicurare un mutuo da 200mila euro per 25 anni si pagano 1.150 euro in unica soluzione.

LE POLIZZE DI GARANZIA

Tra le polizze proposte, ma che non sono obbligatorie, figurano quelle di garanzia sul mutuo, o Cpi (Credit protection insurance). Proteggono il pagamento del mutuo, a vantaggio sia del cliente sia della banca. A seconda delle caratteristiche della polizza, l’assicurazione interviene nei pagamenti quando il cliente non può farlo: in questo modo, alla banca viene garantita la restituzione del credito e, nel mentre, chi ha sottoscritto il mutuo non perde l’immobile. Il costo di tali polizze può variare da un minimo del 2% dell’erogato, per una semplice protezione vita (caso morte del mutuatario), fino al 7-10 per cento per ottenere un pacchetto completo. Le principali criticità sono che, di solito, non viene assicurato il 100% dello stipendio e che la durata è, di norma, limitata nel tempo.

LE ALTRE POSSIBILITÀ

Anche le assicurazioni sull’invalidità totale permanente e quelle temporanee caso morte garantiscono che chi contrae il mutuo riesca in ogni caso a completare i versamenti. La polizza caso morte potrebbe prevedere estensioni alla invalidità perma nente totale e contestualmente a tale copertura potrebbe essere proposta una copertura per la perdita di impiego. Per esempio, un uomo di 50 anni pagando 310 euro l’anno per una polizza di tale tipologia, in caso di decesso garantirebbe ai familiari 100mila euro, ovvero 50mila euro anticipati in caso di una sua malattia grave, o 50mila euro in caso di non autosufficienza o 100mila euro in caso di invalidità totale e permanente.

COME SCEGLIERE LA COMPAGNIA

Indipendentemente dal tipo di polizza, facoltativa o obbligatoria, il mutuatario ha diritto di affidarsi alla compagnia assicurativa che preferisce, purché proponga garanzie almeno pari alla banca. Quest’ultima può però rifiutare la polizza assicurativa di terze parti, purché vi sia un giustificato motivo e lo documenti in forma scritta.

L’UOVO DI COLOMBO

Una polizza assicurativa per garantire il pagamento del mutuo è un vantaggio che, a fronte di un costo minimo, rende più sicuro l’acquisto in una grande città.

Commenti