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Truffe su luce e gas. L’Antitrust multa Ecom

Multa del Garante da 2,7 milioni di euro a Ecom. Attivazione di contratti non richiesti e falsi sconti sulle bollette. Attenzione alle truffe

Truffe su luce e gas. L’Antitrust multa Ecom

Le truffe sono dietro l’angolo, anzi, dietro la bolletta, come nel caso di un’azienda fornitrice di luce e gas che ingannava i propri clienti.
Forniture non richieste, offerte commerciali poco chiare e ostacoli al diritto di recesso. Sono solo alcune delle accuse che hanno portato l’Antitrust a multare Ecom Srl con una sanzione da 2,7 milioni di euro. I clienti venivano illusi di poter ottenere sconti in bolletta che immancabilmente non venivano applicati a causa di continui cavilli. Venivano sottoscritti contratti senza aver fornito tutte le informazioni corrette. Un caso già noto all'Antitrust.

Mancanza di trasparenza sul sito e nei contratti

La mancanza di trasparenza e la comunicazione incompleta accertata dall’Antitrust nei confronti di Ecom Srl, conosciuta anche come “energia comune”. Le pratiche scorrette hanno inizio nel 2021 quando Ecom iniziò a proporre “Rainbow”, un’offerta economica che, di primo acchito, pareva vantaggiosa. La società non comunicava a clienti voci di costo importanti come oneri amministrativi e di commercializzazione e le modalità per azzerare le bollette. Onerosità importanti che non venivano riportati nemmeno sui contratti stipulati. La truffa si è protratta fino ad agosto 2022.

I falsi sconti

Sul sito del gestore venivano attirati i clienti con lo slogan “azzera la bolletta”, illudendoli di poter ottenere uno sconto facilmente, in realtà veniva riconosciuto solo a condizioni specifiche non esplicitate inizialmente. Veniva promesso uno sconto di 7 euro sulla bolletta che non veniva poi applicato.

Un caso già visto

L'Antitrust non è nuovo a queste dinamiche, nel 2022 avviò sette istruttorie e adottò sette provvedimenti cautelari nei confronti di Enel, Eni, Hera, A2A, Edison, Acea ed Engie per presunte modifiche unilaterali illegittime del prezzo di fornitura di energia elettrica e di gas naturale.

I consumatori, i condomini e le microimprese interessati dalle comunicazioni di variazione delle condizioni economiche furono oltre sette milioni.

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