Così è finito in rete il grande cuore rossonero

Mimmo di Marzio

Sembrerebbe impossibile che una bella favola arrivi dal mondo del calcio che conta, quello sempre più stritolato da logiche di business, di sponsor e di ingaggi stratosferici. E altrettanto incredibile che questa favola venga scritta sui social network, troppo spesso evocati per questioni di gossip, frivolezze e esibizionismi. Invece accade che un «post» messo in rete dalla figlia di un tifoso milanista ricoverato in ospedale per una grave malattia, sia magicamente raccolto dai vertici della società rossonera e dall'allenatore Vincenzo Montella che, tra un allenamento e l'altro, accorre a rincuorare - sempre online - lo sconosciuto e sfortunato fan. «Non credevo ai miei occhi e alle mie orecchie», racconta la figlia Serena che, in un attimo di sconforto, si era appellata su Facebook ai paladini calcistici di suo papà Antonio chiedendo loro il regalo di una visita in ospedale. Soltanto due ore dopo, arriva la telefonata del general manager rossonero annunciando un videomessaggio di mister Montella dal campo di Milanello. Ed eccolo infatti, l'«aeroplanino», rincuorare il tifoso con queste parole: «Ciao caro Antonio, sono Vincenzo, ti mando un grande abbraccio e ti aspetto qui sul campo non appena ti sarai rimesso».

Questa volta, è il caso di dirlo, calcio ha davvero fatto gol.

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