Stile

A Courmayeur il benessere valorizza l'arte

QC Terme posiziona un'opera in metallo specchiato sulle piste da sci a 2024 metri

«Il futuro del benessere è l'arte». Andrea Quadrio Curzio, Amministratore Delegato QC Terme ne è convinto. Tutto parte da una originale idea: un'opera d'arte naturale incontra l'arte contemporanea dando vita all'opera artistica più alta d'Italia. Il progetto portale dell'aQCua è un'installazione di design che nasce con l'obiettivo di comunicare i valori del marchio QC Terme attraverso l'arte.

Si tratta di un'opera dedicata all'acqua in metallo specchiato animata da luci. La sua direzione artistica è stata affidata a Matteo Ragni - designer di fama internazionale e vincitore di due premi Compasso d'Oro.

«Il portale dell'aQCua -continua Quadrio Curzio- ne è un esempio, ed è in questo spirito di apertura all'arte, in cui non c'è volontà di fare riferimento solo a se stessi o al marchio, che il progetto per un'installazione è innanzitutto una presenza generosa, che offre sorpresa, che si lascia attraversare e coprire dai più diversi significati che le persone vorranno dargli». Fino al 20 marzo per tutta la stagione sciistica, il portale sarà esposto sulle piste di Courmayeur, dando il via al primo fenomeno di Snow Art del mondo. Un nuovo modo di comunicare e sorprendere, inserendo un'installazione artistica nel contesto alpino per eccellenza, la skiarea Courmayeur Mont Blanc, il tetto d'Europa. Raggiungibile solo sugli sci, il portale sarà posizionato in una cornice panoramica e scenografica unica al mondo e specchierà le cime del Monte Bianco creando un effetto spettacolare ad una quota di 2024 m s.l.m. Il sito è in sommità del crinale sud-ovest del Mont Chetif che divide la conca del Checrouit dalla Val Veny in corrispondenza della località Courba Dzeleuna, poco più a valle dell'arrivo dell'omonima seggiovia, proprio dove un tempo sorgeva una piscina, come a sottolineare il suo legame con l'acqua. «Quando QC Terme mi ha chiesto di progettare un'installazione per celebrare il rapporto tra uomo e acqua - spiega Matteo Ragni - ho da subito immaginato una piccola opera architettonica che enfatizzasse questa simbiosi. Un portale costituito da archi in metallo specchiante dove il paesaggio potesse fondersi e integrarsi in un gioco di immaginifica sovrapposizione tra la propria figura e l'ambiente naturale.

Sono le luci ad aumentare l'esperienza sensoriale che riporta al clima rilassante delle terme. Il portale dell'aQCua diviene portatore di valori e testimone di uno stato di benessere totale, pur in una cornice spiazzante come la cima di una montagna. E quale cornice migliore di Courmayeur Mont Blanc?».

KNov

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