Cronaca giudiziaria

"Valuteremo il reato di tortura". La procura apre un'inchiesta su Matteo Falcinelli

Il legale della famiglia dello studente arrestato a Miami ha presentato una denuncia alla Procura di Roma: "Valuteremo anche il reato di tortura"

"Valuteremo il reato di tortura". La procura apre un'inchiesta su Matteo Falcinelli

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"Valuteremo il reato di tortura". La procura apre un'inchiesta su Matteo Falcinelli

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La procura di Roma ha aperto un'inchiesta in relazione al caso di Matteo Falcinelli, il giovane arrestato dalla polizia a Miami lo scorso febbraio. Il fascicolo al momento è senza indagati e ipotesi di reato ed è stato avviato in seguito alla segnalazione del Consolato. I pubblici ministeri capitolini saranno chiamati a valutare anche le questioni in merito alla competenza e alla giurisdizione.

Come anticipato, Falcinelli sarebbe stato vittima di presunti pestaggi da parte della polizia statunitense. Oggi il legale della famiglia, l’avvocato Francesco Maresca, ha incontrato il procuratore capo di Roma Francesco Lo Voi e la procuratrice aggiunta Ilaria Calò. Il motivo lo ha svelato lo stesso difensore: presentare"una denuncia dove chiederemo anche di valutare il reato di tortura.

L’avvocato ha evidenziato che l’incontro in procura è andato molto bene, ringraziando Lo Voi per la disponibilità e il tempo concesso: la famiglia procederà con un atto formale di parte – una denuncia querela – in modo che la Procura “possa valutare la sua competenza e la propria giurisdizione per poter intervenire su questi fatti”.

Ieri mattina è stata concessa a Falcinelli l'estensione dell'attuale permesso di viaggiare con possibilità per lui di rimanere in Italia fino al 30 giugno: la famiglia è in attesa del documento ufficiale, ma anche del file con tutte le registrazioni audio e video riguardanti il caso dello studente.“Pensiamo quindi di riuscire a rientrare in Italia verso la fine della settimana prossima”, le parole della signora Vlasta, madre del giovane.

Il governo sta seguendo il caso con il ministro Antonio Tajani. Intervenuto ieri al Senato, il titolare della Farnesina ha confermato che il dipartimento di Stato statunitense ha risposto "prontamente e positivamente" alla richiesta italiana di chiarimenti sul trattamento riservato dalla polizia di Miami.

Ieri il portavoce del dipartimento di Stato Usa "ha dichiarato che il governo federale riconosce le preoccupazioni da noi sollevate e dalla famiglia", ha aggiunto Tajani, ricordando che la polizia di Miami ha aperto indagine interna su quanto accaduto.

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