
Cronaca giudiziaria
Grazie alle tecnologie più avanzate oggi a disposizione, si potrebbe mettere la parola fine ad alcuni dei misteri italiani o cold case rimasti irrisolti

Laser, scanner e droni nella casa di via Pascoli dove è stata uccisa la 26enne Chiara Poggi, il 13 agosto 2007

La donna è andata in tv a Quarto Grado per ribadire ciò che ha sempre detto sul giorno dell'omicidio di Chiara Poggi

All'interrogatorio per la convalida del fermo, Vasile Frumuzache nega di aver commesso altri omicidi

In quell'anno il ragazzo venne indagato ma la sua posizione fu archiviata dal gip. Ora è di nuovo lui l'unico indagato: in carcere c'è Stasi, condannato in via definitiva

Perché l’impronta 33 potrebbe scagionare per sempre Andrea Sempio. La pista alternativa del suo avvocato sul delitto di Garlasco

Alla procura di Pavia mancherebbero alcuni reperti chiave per la nuova indagine: ecco perché potrebbero essere stati distrutti

La vicenda riguarda il direttore esecutivo Xu Xinyu. Aperti due fascicoli in Procura

L'esperto di comunicazioni: " È impossibile che le compagnie non sappiano chi si collega a chi"

"Cerca di portare rispetto". L'avvocato Lovati si scalda in tv. Matano: "La saluto e la ringrazio"

I due rinviati a giudizio per i crediti deteriorati della banca senese

Roberta Repetto vittima di un melanoma mai curato per le sue credenze ascientifiche. I giudici di Milano sbugiardano la procura di Genova che aveva dato la colpa a un'operazione chirurgica, facendo infuriare la comunità scientifica. Il ruolo del "santone"

Michael Pereira, fermato ieri dalla procura di Milano per l'omicidio di Sueli Leali Barbosa, avrebbe aggiustato mano a mano "la sua versione". E ha anche gettato discredito sulla vittima: "Era maniaca dell'ordine e spesso nervosa"

Lo scontrino del parcheggio torna al centro dell'inchiesta: cosa ha detto un pompiere amico della madre

Una foto al santuario della Madonna della Bozzola, le intercettazioni di Andrea Sempio, le ricerche di Chiara Poggi: perché a Garlasco si parla di un giovane morto nel 2016

Si scopre che due noti militanti del mondo no global, Luca Casarini e Beppe Caccia, sono stati spiati con Paragon, il super sistema di intercettazione israeliano. La richiesta è partita dalla Meloni? No, è stato il governo "Conte due", cioè quello in cui il PD, oggi scandalizzato dall'affare Paragon, era al governo insieme ai 5 Stelle e su richiesta direttamente del premier Giuseppe Conte che all'epoca si era tenuto per sé saggiamente la delega ai servizi segreti
