Cronaca giudiziaria

Caso Orlandi, si avvicina la svolta? Convocato il fratello Pietro in Vaticano

"È la prima volta che veniamo convocati", spiega l'avvocato Laura Sgrò. Il Promotore di Giustizia vaticano Alessandro Diddi è pronto a incontrare Pietro Orlandi dopo Pasqua

Caso Orlandi, si avvicina la svolta? Convocato il fratello Pietro in Vaticano

Si continuano a fare passi avanti nel caso di Emanuela Orlandi. Dopo il via libera alla commissione parlamentare d'inchiesta e le numerose rivelazioni di questi ultimi giorni (i cinque fogli col rendiconto spese della Santa sede e l'audio choc della cassetta registrata), arriva adesso la notizia di una convocazione di Pietro Orlando in Vaticano.

Secondo quanto riferito da Il Messaggero, il Promotore di Giustizia vaticano Alessandro Diddi è pronto a incontrare il fratello di Emanuela subito dopo Pasqua. Si tratterebbe di una vittoria per la famiglia Orlandi, finalmente ascoltata.

La chat in Vaticano

"È la prima volta che veniamo convocati", conferma l'avvocato di Orlandi, Laura Sgrò. Pietro Orlandi coglierà l'occasione per portare all'attenzione del Vaticano diversi documenti, fra cui quattro fogli relativi a una chat, risalente ai primi anni del pontificato di Papa Bergoglio, in cui viene menzionato proprio il caso di Emanuela.

Secondo quanto dichiarato da Il Messaggero, la chat riporterebbe un dialogo in cui figura fra gli interlocutori anche il cardinale Santos Abril y Castell, arciprete emerito della basilica papale di Santa Maria Maggiore.

"Porteremo anche la documentazione in cui si parla della permanenza di Emanuela in Inghilterra, è una documentazione che va analizzata, anche per capire se è attendibile", aggiunge la dottoressa Sgrò.

Non solo. Pietro Orlandi chiederà che vengano ascoltati anche alcuni importanti testimoni, come i cardinali Giovanni Battista Re, Leonardo Sandri, e Stanislaw Dziwisz (segretario storico di Giovanni Paolo II), mons. Georg Gaenswein (segretario di Benedetto XVI) e Domenico Giani, ex comandante della Gendarmeria.

Siamo vicini a una svolta?

Nelle ultime puntate della trasmissione DiMartedì Pietro Orlandi è apparso più che mai deciso a fare luce su quanto accaduto a Emanuela, e non ha avuto timore di esporre il proprio pensiero a riguardo. L'uomo è convinto che la sorella sia stata vittima di abuso, e usata per un ricatto. Una tesi che ha recentemente esposto anche a un vescovo di sua conoscenza, il quale non avrebbe allontanato tale ipotesi.

"Potremmo essere di fronte ad una svolta, questo fa pensare la convocazione di Pietro Orlandi da parte del promotore di giustizia del Vaticano", è il commento del deputato di Alleanza Verdi e Sinistra Filiberto Zaratti.

"Questo segnale incoraggia il lavoro che dovrà svolgere il Parlamento", ha concluso.

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