Cronaca giudiziaria

"Condannata a 7 anni e 2 mesi": stangata contro l'ex moglie di De Rossi

Insieme alla donna, sono stati condannati gli imputati Francesco Camilletti e Francesco Milano. La sentenza per tentata estorsione e rapina aggravata commesse nei confronti dell'imprenditore Antonello Ieffi

"Condannata a 7 anni e 2 mesi": stangata contro l'ex moglie di De Rossi

È stata condannata a sette anni e due mesi di reclusione per tentata estorsione e rapina aggravata la 39enne Tamara Pisnoli, nota per essere stata sposata con il calciatore simbolo della Roma Daniele De Rossi.

La sentenza, da parte dei giudici della quarta sezione del tribunale di Roma, è arrivata in queste ultime ore, ed è la medesima anche per gli altri due imputati Francesco Camilletti e Francesco Milano.

I fatti

Tutto comincia nell'ormai lontano 2013, quando l'imprenditore Antonello Ieffi, ex compagno di Manuela Arcuri, sporge denuncia presso le forze dell'ordine. L'uomo raccontò di aver subito una vera e propria aggressione da parte degli imputati.

Secondo la sua ricostruzione, lui e la Pisnoli avevano concluso un affare da 84mila euro. La Pisnoli aveva versato la cifra che sarebbe servita all'acquisto, presso la società E-Building Real Estate dell'imprenditore, di una licenza per un impianto fotovoltaico, ma poi aveva preteso la restituzione del denaro, con tanto di interessi.

Proprio per tale ragione, Ieffi e l'ex moglie di De Rossi si erano dati appuntamento il 17 luglio del 2013 in un locale dell'Eur. Da lì l'uomo sarebbe poi stato portato nell'appartamento della donna, dove si sarebbero consumati i fatti contestati.

Decisa a riavere i soldi (si parla di un bonifico da 150mila euro), la Pisnoli sarebbe poi passata alle minacce. "Sai quanto ce metto a fa ammazza' `na persona? Basta che metto 10 mila euro in mano a un albanese. Non ce metto niente!!!", avrebbe gridato la donna, stando almeno alle testimonianze riportate in aula.

Al rifiuto di Antonello Ieffi di consegnare la somma, sarebbe quindi scattata la violenza, ricostruita dai carabinieri del Nucleo investigativo di Roma. Picchiato e ferito con un coltello, l'uomo venne infine abbandonato per strada.

La condanna

Dopo anni di inchiesta, l'altro giorno è arrivata la sentenza della quarta sezione del tribunale di Roma, che hanno condannato Tamara Pisnoli, Francesco Camilletti e Francesco Milano a 7 anni e due mesi di reclusione.

Gli avvocati di Francesco Milano, i legali Valerio Balsamo e Miguel Caccamo, hanno dichiarato di stare ora aspettando le motivazioni dei giudici per poi procedere ricorrendo in appello. Si è detta sorpresa, invece, Tamara Pisnoli. "È una storia che risale a ben 10 anni fa, che comincia con una truffa nei miei confronti e in cui mi riconosco l'unica colpa di frequentazioni sbagliate, da anni scomparse dalla mia vita", ha dichiarato la donna tramite i suoi avvocati, come riportato da Il Messaggero. "Sono colpe che non giustificano una condanna così severa.

Sono certa che alla fine del processo la mia buona fede verrà accertata", ha concluso.

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