Cronaca internazionale

L'aereo decolla senza finestrini: il panico, poi l'atterraggio d'emergenza

È durato solo 36 minuti il viaggio dell'Airbus diretto a Orlando e decollato da Londra lo scorso 4 ottobre senza due finestrini: alla base una deformazione termica

Foto via Twitter - AAIB
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L'aereo decolla senza finestrini: il panico, poi l'atterraggio d'emergenza

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Strage sfiorata su un volo commerciale decollato da Londra senza due finestrini. L'aereo, un Airbus A321, è partito da Stansted e sarebbe dovuto atterrare a Orlando, in Florida, ma il suo viaggio non è durato che qualche decina di minuti perché, una volta raggiunti i 10mila piedi di altezza, circa 3mila metri, alcuni dei presenti si sono resi conto che il velivolo viaggiava senza due finestrini. L'evento è occorso lo scorso 4 ottobre ma si è venuti a conoscenza del fatto solo pochi giorni fa, a seguito della pubblicazione del bollettino speciale da parte dell'Air Accidents Investigation Branch, la struttura deputata alle indagini sugli incidenti aeronautici nel Regno Unito.

L'Airbus, che in quel momento non era impegnato a svolgere una tratta di linea, non viaggiava a pieno carico. A bordo c'erano 3 piloti, un ingegnere, un responsabile del carico, 6 membri dell'equipaggio di cabina e 9 passeggeri. Durante la salita, alcuni di loro si sono resi conto che in cabina si percepiva troppo rumore rispetto al solito e che la temperatura era più bassa del normale ed è a quel punto che qualcuno, guardando fuori dal finestrino, ha notato le mancanze. Quando ciò è avvenuto l'areo viaggiava già con il segnale di cinture allacciate spento e a capire la gravità di quello che stava accadendo è stato il responsabile di carico, secondo il quale a bordo c'era un rumore talmente alto da essere in grado di causare danni all'udito.

Nel bollettino si legge anche che l'operatore in quei frangenti ha notato che una delle guarnizioni si era staccata e stava sbattendo contro l'aereo, completamente in balia dei flussi d'aria. Ovviamente, i piloti hanno deciso di fermare la salita dell'aereo, che nel frattempo aveva raggiunto i 14mila piedi di altezza, e di ridurre la velocità di volo per iniziare le procedure di emergenza per il ritorno all'aeroporto di Stansted. Tutto questo, viene sottolineato nel bollettino, senza che in cabina di pilotaggio venissero segnalate anomalie di pressione o altre criticità. L'aereo è atterrato a Londra dopo 36 minuti di volo e a seguito dell'ispezione ci si è resi conto che mancavano due interi gruppi di finestrini e che l'unico elemento al suo posto era la lastra di plastica che separa i passeggeri dal vetro interno dell'aereo. Le conseguenze pare siano da attribuire all'esposizione prolungata di quella parte dell'aereo ad alte temperature, che ha deformato l'alloggiamento dei finestrini.

Le conseguenze sarebbero potute essere tragiche.

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