Cronaca internazionale

Boom di crimini nella metro di New York: e i dem muovono la Guardia Nazionale

La lunga serie di crimini commessi negli spazi della metropolitana di New York ha infine portato il governatore Kathy Hochul a inviare delle pattuglie della Guardia Nazionale in aiuto agli agenti di polizia già presenti

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Il problema relativo alla sicurezza dei cittadini che si trovano a transitare nella metropolitana di New York hanno infine convinto il governatore dello Stato a prendere provvedimenti, inviando alcuni uomini della Guardia nazionale in supporto agli agenti di polizia che già pattugliano la zona. La notizia è arrivata proprio in queste ore, e pone l'attenzione sullo stato in cui versa la celebre infrastruttura.

Escalation di crimini

A quanto pare nell'ultimo periodo si è assistito a una vera e propria escalation di crimini violenti. Soltanto il mese scorso una rissa cominciata su un vagone della metropolitana, fra l'altro durante l'ora di punta, ha portato a una sparatoria, conclusasi con la morte di una persona e il ferimento di cinque. E questo è soltanto uno dei numerosissimi episodi.

La governatrice dello Stato di New York Kathy Hochul ha quindi risposto al problema annunciando la propria intenzione di inviare alcuni uomini della Guardia Nazionale nella metropolitana di New York. I soldati aiuteranno gli agenti di polizia già impegnati nel pattugliamento della metro nelle operazioni di controllo dei passeggeri e di perquisizione casuale all'interno dei bagagli, così da individuare eventuali armi nascoste.

La Hochul intende impiegare ben 750 membri della Guardia Nazionale, così da fornire il massimo supporto al dipartimento di Polizia di New York, specialmente nei tratti di stazione considerati "più caldi". "Per le persone che pensano di portare una pistola o un coltello in metropolitana sarà deterrente", ha dichiarato la governatrice, come riportato da Apnews.com. "Potrebbero pensare: 'Sai una cosa, potrebbe non valerne la pena perché ho ascoltato il sindaco e il governatore e hanno molte più persone che controlleranno i miei bagagli'".

Combattere la criminalità

Oltre a questo, è stata avanzata anche una proposta legislativa finalizzata a vietare l'accesso ai treni per tre anni a tutti coloro che hanno ricevuto una condanna per aggressione sulla metro. Verranno inoltre installate delle telecamere all'interno delle cabine dei conducenti dei treni. Non solo. Insieme agli uomini della Guardia nazionale, la governatrice prevede di inviare 250 agenti della polizia statale e della Metropolitan Transportation Authority. Sempre per fornire supporto nelle operazioni di perquisizione.

Non tutti hanno accolto la novità in modo positivo.

Donna Lieberman, direttrice esecutiva della New York Civil Liberties Union, ha definito l'iniziativa come "un altro sfortunato esempio di politica basata su reazioni eccessive e esagerazioni".

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