Cronaca internazionale

I funghi allucinogeni e la depressione: ecco cosa è successo a bordo del volo Usa

Il pilota fuori servizio che ha tentato di far cadere un aereo negli USA ha ammesso di soffrire di depressione da 6 mesi e di aver fatto uso di funghi allucinogeni

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Emergono nuovi dettagli sul volo AS2059 che ha rischiato di precipitare a causa di un uomo che, dalla cabina di pilotaggio, ha cercato di far precipitare l'aereo con 80 passeggeri a bordo. Il pilota della stessa compagnia, che in quel momento era fuori servizio, era stato fatto accomodare in cabina come di solita si fa per prassi ma a metà volo ha costretto l'equipaggio a un atterraggio di emergenza a Portland. "Ho tirato entrambe le maniglie di spegnimento di emergenza perché pensavo di stare sognando e volevo solo svegliarmi", ha detto l'uomo alla polizia quando è stato arrestato.

Dalle carte del fermo emerge che sono stati due i tentativi di far cadere l'aereo. Il primo nella cabina di pilotaggio e il secondo in fase di atterraggio, quando si trovava nella parte posteriore dell'aereo, ammanettato dall'equipaggio su sua esplicita richiesta, "sennò finisce male". A quel punto, l'uomo avrebbe cercato di aprire il portellone di sicurezza ma anche in quel caso è stato neutralizzato e non è riuscito nel suo intento. "Non mi sentivo bene. Sembrava che i piloti non prestassero attenzione a ciò che stava accadendo", ha detto ancora l'uomo, che ora è accusato di 83 tentati omicidi per un totale di oltre 160 capi d'accusa.

È stato lui stesso ad ammettere di aver preso dei "funghi allucinogeni per la prima volta nella mia vita, non dormivo da 40 ore". Pare che Emerson, questo il suo cognome, soffra da alcuni mesi di depressione ma durante tutti i controlli effettuati come routine per chi fa quel lavoro, non erano mai emerse criticità nel suo comportamento. Questo è dimostrato dal fatto che tutte le autorizzazioni gli erano state confermate anche pochi mesi fa e anche in tribunale non sono emerse pendenze a suo carico.

L'uomo è in servizio da oltre 20 anni e ha operato in diverse compagnie aeree. Nel 2019 è diventato capitano e non ci sono mai state evidenze di una mancanza di equilibrio o di un disagio psichico da parte sua. Ora si troverebbe ricoverato e sarà un giudice a decidere per il suo destino.

Fortunatamente non è riuscito nel suo interno di distruggere la sua vita e quella di altre 80 persone.

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