Cronaca internazionale

Influencer in fuga per dribblare il fisco

I volti di Youtube scappano ad Andorra. E nel principato i prezzi delle case balzano del 30%

Influencer in fuga per dribblare il fisco

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Ci sono almeno due buone ragioni per cui youtuber e influencer decidono di trasferire la propria residenza nel principato di Andorra, la seconda è la splendida cornice di paesaggi offerta dalla catena montuosa dei Pirenei. Una volta arrivati là, tra storie su Instagram e discese molto chic sulle piste da sci, neanche a farlo apposta ci si accorge che il micro stato incastonato tra Francia e Spagna è proprio un paradiso, perfino fiscale.

Sta di fatto che il passaparola è una brutta bestia e l'agenzia Bloomberg ci spiega che per gli 84mila abitanti del posto questa ondata migratoria di giocatori di Minecraft, venditori di cremine e star e starlette del web che fuggono da una tassazione esosa sta generando la crisi abitativa più pazza del mondo. Nel principato, infatti, i prezzi delle case sono saliti di oltre il 30% dall'estate del 2018, spingendo i poveri locali meno abbienti a trasferirsi oltre il confine con la Spagna. La situazione sta diventando un problema, al punto che la politica ha deciso di muoversi. Non avendo sbocchi sul mare, Andorra non ha potuto applicare alcun blocco navale, tuttavia ha scelto di imporre un divieto di acquisto delle case della durata di tre mesi ai non residenti.

Quest'ultimo sarà un regime transitorio, prima dell'istituzione di una tassa su tutti gli immobili acquistati dai non residenti i cui proventi verranno utilizzati per costruire alloggi con affitti a basso costo per i cittadini autoctoni. Insomma, le porte di questo paradiso si chiudono un po' e, almeno per il momento, i protagonisti di internet dovranno redistribuirsi volontariamente in altri paradisi, oppure rassegnarsi a dichiarazioni dei redditi più sudate. Sta di fatto che l'ondata migratoria degli youtuber - ovvero coloro che hanno canali Yuotube con milioni di followers - è in atto da diverso tempo.

Un caso famoso è quello del 33enne youtuber spagnolo El Rubius, per intenderci uno da 40 milioni e passa di seguaci che ha come core business filmarsi mentre gioca ai videogiochi. Da alcuni anni è passato a Twitch, concorrente di Youtube, ma le fortune continuano ad assisterlo. Ebbene, circa due anni e mezzo fa, durante una seduta di gioco su Twitch ha annunciato la sentita decisione di trasferirsi ad Andorra. L'uditorio si è sciolto quando ha motivato il suo cambio di residenza con la volontà di stare più vicino ai suoi amici ed evitare l'assillo di essere sempre riconosciuto per le strade di Madrid. Del resto, il 10% di imposte sui redditi del principato contro il quasi 50% previsto dalla Spagna per i redditi più alti è un prezzo che si deve pur pagare per svegliarsi da un loft con un orizzonte che ti copre di verde e annega di blu. Il sofferto trasloco alla ricerca di un futuro migliore gli provocò un coro di critiche in patria, tanto da essere un caso politico. L'allora vicepremier spagnolo, Pablo Iglesias, criticò la sua decisione attraverso il suo profilo Twitter.

Ma siccome è chiaro che non esiste differenza tra buona e cattiva pubblicità, Rubius sbarca ancora il lunario, tanto che Amazon Prime Video gli ha dedicato un documentario dal titolo Rubius X.

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