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"Sono qui per servire, non per essere servito". Carlo incoronato Re: è il sovrano d'Inghilterra

L’attesa è finita: Re Carlo III e la Regina Camilla vengono incoronati a Westminster Abbey alla presenza di 2mila invitati

L’incoronazione di Re Carlo III: segui la diretta
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Il grande giorno è finalmente arrivato. Re Carlo III e la Regina Camilla stanno per scrivere una nuova pagina nella Storia del Regno Unito con la loro incoronazione. Reali e leader politici da tutto il mondo sono venuti ad assistere alla cerimonia e a rendere omaggio ai nuovi sovrani. Oggi la Corona brilla di una luce più sfavillante che mai. Gli occhi del mondo sono puntati sulla royal family. In questa giornata è impossibile non pensare all’eredità morale e spirituale della regina Elisabetta, raccolta da Re Carlo III. Mantenendo l’equilibrio fra tradizione e modernità Sua Maestà auspica di dar vita a un regno moderno e aperto, che non sia solo un periodo intermedio tra i magnifici 70 anni di Elisabetta II e l’epoca di là da venire del principe William.

L'arrivo del Re

Re Carlo III e Camilla sono arrivati a Buckingham Palace poco prima delle 11 (ora italiana). Alle 11.20 partirà la processione per l'Abbazia di Westminster, mentre alle 12 ora italiana è previsto l'inizio della cerimonia di incoronazione. I sovrani sono stati fotografati in auto ancora in abiti civili. Sua Maestà indossava un completo scuro, camicia bianca e cravatta blu con elementi bianchi. La coppia ha trascorso la notte nella residenza privata di Clarence House.

Sono arrivati all'Abbazia di Westminster, alle 11.14, gli ex primi ministri John Major e Tony Blair. Il principe Andrea è stato avvistato mentre percorreva il Mall, la strada che unisce Buckingham Palace all'Admiralty Arch, fischiato dalla folla.

Arriva all'Abbazia il primo ministro britannico Rishi Sunak con la moglie. Da segnalare anche la presenza, dopo 500 anni, di un rappresentante del Papa nell'Abbazia di Westminster. Sarà, infatti, il cardinale pietro Parolin a rappresentare Papa Francesco, come ha reso noto la Sala Stampa vaticana. Infatti, quando la regina Elisabetta fu incoronata nel 1953, il rappresentante di Papa Pio XII in Gran Bretagna dovette seguire la cerimonia da una tribuna costruita fuori dalla dalla Cattedrale di Westminster (cattolica), che si trova a circa 400 metri dall'Abbazia.

La processione del Re

In perfetto orario, alle 11.20, è partita la carrozza reale con Carlo III e Camilla, diretta all'Abbazia. Sei cavalli bardati d'azzurro per le Loro Maestà vestite di bianco. I loro volti non mostrano alcuna emozione. I sovrani viaggiano sulla Diamond Jubilee State Coach. Stanno per percorrere, scortati dal Sovereign’s Escort e della Household Cavalry, il Mall, l’Admiralty Arch fino a Trafalgar Square, per poi arrivare a Whitehall e Parliament Street, passare per Parliament Square e Broad Sanctuary. Carlo e Camilla hanno iniziato a sorridere e a salutare la folla dopo un iniziale momento, forse dovuto ala grande emozione, di grande serietà, quasi impassibilità.

Alle 11.38 sono entrati nell'Abbazia il principe Harry, le principesse Eugenia e Beatrice e il principe Andrea, che indossa la veste ufficiale dell'Ordine della Giarrettiera. Subito dopo ha fatto il suo ingresso, in divisa, la principessa Anna, che ricopre il ruolo di Gold Stick in Waiting, aiutante di campo del Re. C'è grandissima attesa per l'arrivo dei principi del Galles, Willia e Kate e dei loro figli. Il principe George, infatti, sarà paggio d'onore del re. Il primogenito della coppia è il più giovane erede al trono ad assistere a un'incoronazione.

Prosegue la processione del Re. Carlo III è il 62esimo sovrano inglese a salire sul trono negli ultimi 1200 anni, il 40esimo a essere incoronato nell'Abbazia di Westminster e il più anziano.

Carlo e Camilla sono arrivati alla Porta Ovest dell'Abbazia alle 11.48, con un leggero anticipo. Sono in viaggio anche William e Kate. Il principe Harry ha preso posto in terza fila.

"Vengo per servire"

Nell'Abbazia di Westminster arrivano l'Arcivescovo di Canterbury e ha sfilato tra le due ali di folla la reliquia contenente i frammenti della "Vera Croce" donati da Papa Francesco.

Alle 1154 Re Carlo III entra nell'Abbazia seguito dai paggi, tra cui spicca il principe George. Sono arrivati anche Kate e William. Il principe indossa la divisa, la principessa non ha la tiara, ma una sorta di coroncina di fiori.

Sta sfilando la Corona di Sant'Edoardo, la Spada di Stato e le insegne regali. Lo scettro della Colomba, simbolo dello Spirito santo, viene portato dalla baronessa Floella Benjamin. Da notare che il mantello della Regina Camilla è nuovo. Re Carlo III appare sorridente e rilassato. La solennità del momento è incredibile, quasi indescrivibile. Dopo 70 anni sale sul trono d'Inghilterra un nuovo Re.

I sovrani si avvicinano all'altare sulle note del canto "I Was Glad", composto da Hubert Parry per l'incoronazione di Edoardo VII nel 1902. Carlo ha pronunciato la frase: "Vengo non per essere servito, ma per servire".

L'inizio della cerimonia

Al via la prima fase della cerionia, il Riconoscimento di Carlo come sovrano. Viene presentata la Bibbia su cui Carlo dovrà fare il giuramento.

Re Carlo dichiara di voler prestare giuramento. Mette la mano sulla Bibbia. Sua Maestà giura di regnare secondo la legge di Dio, nella misericordia, rispettando le consuetudini dei diversi popoli, di preservare la Chiesa anglicana. Il monarca firma il giuramento sulle note di "Prevent Us, O Lord", di William Byrd.

Re Carlo III ha letto la preghiera del Re. Dopo la lettura è tornato a sedersi sulla Chair of Estate, sulle note del "Gloria in excelsis Deo", coro in 4 voci di William Byrd. Ha appena preso la parola l'Arcivescovo di Canterbury. Ora è il momento della lettura, compiuta dal primo ministro Sunak e tratta dalle Lettere di San Paolo (Lettera ai Colossesi, Nuovo Testamento).

Il coro canta l'Alleluja di Debbie Wiseman, basato sul Salmo 47, dopo l'intervento del Decano della Cappella reale di Sua Maestà, Sarah Mullally, .

Inizia l'omelia dell'Arcivescovo di Canterbury, Justin Welby, sulla responsabilità che comporta diventare un Re. L'Arcivescovo, infatti, ha parlato di "fardello", riferendosi al ruolo di Carlo. Una parola che rende benissimo i problemi derivanti dalla crisi economica e dalle spinte antimonarchiche. Un peso non indifferente per qualunque sovrano, soprattutto per uno non più giovane e che, quindi, ha fretta di dare una forma ben definita al suo regno.

L'unzione

Alle 12.44 inizia l'unzione di Re Carlo III. Un rito che noi non vedremo, infatti stanno arrivando proprio ora i pannelli che copriranno totalmente il momento sacro. Carlo III toglie la tunica e indossa il Colobium Sindonis alle 12.49. Istanti già entrati nella Storia, mistici. Il Re verrà unto sulla fronte, sul petto e sulle mani.

Da notare il fatto che sui pannelli del baldacchino, per la precisione sulle foglie dipinte che lo decorano, sono stati scritti i nomi di tutti i Paesi del Commonwealth. La cerimonia procede mentre il coro canta "Veni Creator" in inglese, gallese, gaelico e irlandese.

Per la prima volta re Carlo III si siede sulla Coronation Chair (dove si trova la Pietra del Destino). Riceve gli speroni, simbolo di cavalleria e la Spada di Stato, quella della Clemenza, quella della Giustizia e quella con i Gioielli (in tutto, durante la cerimonia, il sovrano riceve 5 spade). Viene intonato un canto greco ortodosso, in omaggio alle origini del principe Filippo, novità assoluta per l'incoronazione di un monarca britannico. Sono consegnati a Carlo anche i bracciali, simbolo di sincerità e di saggezza.

William depone sulle spalle del padre la Stola Reale e, quasi contemporaneamente, Carlo indossa il Mantello imperiale, di 4,5 chilogrammi, di Giorgio IV. Sua Maestà riceve il globo, simbolo della religione e l'anello emblema della dignità regale e del patto fatto tra Dio e il Re e tra il Re e il popolo.

Carlo ha indossato anche il guanto bianco di Giorgio VI, lo Scettro del Sovrano, simbolo del potere temporale e il Bastone di Equità e Clemenza.

L'Incoronazione e l'intronizzazione

Sul capo di Re Carlo III si è posata la Corona di Sant'Edoardo. Il momento è solenne. Carlo è visibilmente emozionato. I presenti gridano "Dio salvi il Re". Tutti i rappresentati delle Chiese d'Inghilterra benedicono il nuovo Re. Il momento dell'intronizzazione è arrivato. Alle 13:10 l'Arcivescovo di Canterbury giura fedeltà al Re.

William diventa vassallo del Re, inginocchiandosi e giurando fedeltà e lealtà al sovrano. Poi bacia suo padre, com'era uso in epoca feudale e tiene le mani nelle sue. Il coro intona "Confortare", composta da Henry Walford-Davies per l'incoronazione di Re Giorgio VI, nel 1937.

L'incoronazione e l'intronizzazione della Regina Camilla

La Regina Camilla giura fedeltà e sul suo capo viene posta la Corona della regina Mary, modificata con i diamanti Cullinan. Riceve lo scettro. Sua Maestà sorride e tenta di sistemarsi la corona sul capo. Sembra un po' impacciata, ma probabilmente è solo l'emozione. Da "donna più odiata d'Inghilterra" Camilla è diventata Regina d'Inghilterra. Le immagini che vediamo oggi sono il frutto di una enorme pazienza e di una incredibile tenacia.

Da notare che il principe Harry non sarebbe stato inquadrato durante l'intera cerimonia. Lo abbiamo visto solo all'entrata dell'Abbazia e al momento di prendere posto. Stessa sorte riservata al principe Andrea.

La fase finale: l'uscita dall'Abbazia di Westminster

Prende di nuovo la parola l'Arcivescovo di Canterbury per un'ultima benedizione. Si tratta della parte del servizio religioso. Fuori da Buckingham Palace la folla, nonostante la pioggia, attende i reali. Tutt'intorno si sente solo il suono delle cornamuse. Le guardie scozzesi stanno entrando a Palazzo e aspetteranno Carlo e Camilla.

L'orchestra viene diretta da Sir Antonio Pappano, un pezzo d'Italia all'incoronazione di Re Carlo III.

La cerimonia d'incoronazione è stata multiculturale, cosmopolita, ma è anche il simbolo della rivincita di Carlo e Camilla, della loro unione osteggiata che oggi ha vinto su tutto e su tutti.

Re Carlo III e la Regina Camilla si sono cambiati. Il sovrano indossa l’Imperial Robe (o Robe of Estate) di velluto porpora di Giorgio VI. Sul capo ha la Imperial State Crown e in mano il Globo. La sovrana porta, invece, la Robe of Estate, realizzata dalla Royal School of Needlework e la Corona della regina Mary. Il coro canta l'inno nazionale.

Carlo e Camilla escono dall'Abbazia di Westminster alle 14.01 (ora italiana). Prima di raggiungere il Palazzo ripercorreranno la stessa steada fatta all'andata. Dovranno, però, avere la pazienza di viaggiare sulla scomodissima e pesantissima Gold State Coach. Questa carrozza venne costruita nel 1762. Viene usata per le incoronazioni dal 1821. Le campane suonano a festa.

Dal balcone di Buckingham Palace

Alle 14.50 Re Carlo III e la Regina Camilla ricevono l'omaggio militare a Buckingham Palace. Viene suonato l'inno nazionale.

Alle 15.25 Re Carlo III e la Regina Camilla si sono affacciati al balcone di Buckingham Palace per il saluto alla folla. Con loro ci sono i paggi, il princioe William, la principessa Kate, i Kent, i duchi di Edimburgo, i Glocester. Il futuro della Corona britannica è sul balcone. Una nuova epoca sta iniziando, ma in questo momento è impossibile non pensare alla regina Elisabetta e al suo ultimo Giubileo nel 2022.

I sovrani sono stati accolti da un boato di gioia della gente accorsa a vederli. Gli elicotteri e le frecce acrobatiche arrivati dalla zona Est di Londra stanno sorvolando il Palazzo reale. Alle 15.

34 Re Carlo III e la Regina Camilla sono rientrati a Buckingham Palace.

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