Cronaca internazionale

"Vivi dopo 40 giorni nella giungla": il "miracolo" dei bimbi scampati all'incidente

I piccoli, quattro fratelli appartenenti alla comunità indigena, sono sopravvissuti allo schianto e poi a 40 giorni da soli nella giungla

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Un autentico miracolo quello avvenuto in Colombia, dove quattro bambini sono stati ritrovati vivi dopo essere rimasti coinvolti in un disastroso incidente aereo. I piccoli sono rimasti ben 40 giorni da soli nella giungla, prima di essere soccorsi.

Il fatto

È il primo maggio scorso quando un aereo Cessna 206 sparisce dai radar. Dopo oltre 370 ore di continue operazioni di ricerca, l'Unità amministrativa speciale colombiana dell'aeronautica civile ritrova i resti del velivolo. Il Cessna 206, scomparso mentre era in viaggio da Araracuara a San José del Guaviare, viene rinvenuto il 15 maggio, ma non tutti i passeggeri sono a bordo o nelle vicinanze del luogo dello schianto.

Sette le persone che viaggiavano sull'aereo, ma solo un uomo viene trovato sul velivolo. Gli altri sono dispersi, e fra questi ci sono anche quattro minori che viaggiavano con la loro madre, Magdalena Mucutuy Valencia. Le indagini per stabilire le dinamiche che hanno portato all'incidente sono state assegnate agli esperti della Direzione investigativa sugli incidenti dell'aeronautica civile (DIACC).

Il ritrovamento dei bambini

Con il passare dei giorni si erano affievolite sempre di più le speranze di ritrovare qualcuno ancora vivo. I piccoli, invece, ce l'hanno fatta.

Dispersi nella selva del Guaviare, nel sud della Colombia, i quattro fratelli sono riusciti a sopravvivere per ben 40 giorni da soli. Morta la mamma, Magdalena Mucutuy Valencia, così come il pilota che guidava il Cessna 206, Hernando Murcia Morales e il leader indigeno Yarupari Herman Mendoza Hernandez.

Più 100 uomini delle forze armate, uniti agli indigeni esperti della zona, hanno partecipato alle ricerche nella speranza di trovare ancora qualcuno in vita. Gli sforzi dei soccorritori sono stati premiati: i fratellini erano vivi, ed avevano lasciato tracce evidenti del loro passaggio. Mano a mano che procedevano nella spedizione di salvataggio, gli uomini hanno trovato forbici, scarpe, un pannolino. Elementi abbandonati nella giungla che testimoniavano il passaggio dei bambini.

Alla fine, il miracolo: i quattro fratelli si erano sistemati in un'area posta fra i dipartimenti di Caquetà e Guaviare. Denutriti e ancora sotto choc, sono stati soccorsi e riportati nella civiltà. Appartengono alla comunità indigena Huitoto, e si chiamano Lesly Mucutuy (13 anni), Soleiny Mucutuy (9 anni), Tien Noriel Ronoque Mucutuy (4 anni) e Cristin Neriman Ranoque Mucutuy (un anno).

Le reazioni

La notizia ha ovviamente portato grande gioia nel Paese. "Una gioia per tutto il Paese! I 4 bambini scomparsi 40 giorni fa nella giungla colombiana sono apparsi vivi", ha dichiarato il presidente colombiano Gustavo Petro su Twitter.

Il nonno dei bambini, Fidencio Valencia, è stato avvisato del ritrovamento. Felicissimo, l'uomo è pronto per andare a riprenderli e ricondurli a casa. Prima, però, i piccoli necessitano di assistenza medica, e per un po' saranno trattenuti nella struttura sanitaria in cui sono stati ricoverati, a Bogotà.

È opinione di molti che siano state le conoscenze trasmesse dalla comunità indigena a permettere loro di sopravvivere così a lungo nella giungla.

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