Paura per Neymar: banditi tentano di rapire la figlia neonata e la moglie in casa

Il piano era stato architettato nei minimi dettagli e solo per pura casualità non è stato portato a termine. Alcuni banditi avrebbero tentato di rapire Mavie, la figlia di un mese del calciatore brasiliano Neymar. Le intenzioni dei malviventi sarebbero state quelle di sequestrare anche la compagna dell'attaccante dell'Al-Hilal, l'influencer Bruna Biancardi. L'episodio è accaduto a Cotia, alla periferia di San Paolo. Tre uomini si sarebbero intrufolati nell'abitazione dei genitori di Bruna con l'obiettivo di portare via la donna e la neonata, come ha scritto la stessa influencer sul suo profilo Instagram. Per fortuna, in quel momento, nessuna delle due era presente nella struttura.

Il blitz dei banditi

I malviventi avrebbero approfittato della mancanza di energia elettrica causata dai temporali di venerdì scorso. La residenza si trova in un condominio recintato e, secondo le prime informazioni, uno degli arrestati sarebbe un vicino delle vittime. Gli altri due sono ancora ricercati. I genitori di Bruna sono stati presi in ostaggio, portati in una stanza, legati e imbavagliati. I criminali non hanno trovato denaro nella cassaforte dell'abitazione, ma hanno preso altri oggetti di valore, borse, gioielli e orologi di lusso, e sono fuggiti.

La reazione del calciatore

"Grazie a Dio stanno tutti bene", ha scritto sui social Neymar, attualmente nella sua villa a Mangaratiba per recuperare dall'operazione al ginocchio. Non è un buon momento per il fuoriclasse brasiliano. Pochi giorni fa il calciatore ha subito un delicato intervento chirurgico per la rottura del legamento crociato anteriore, effettuato a Belo Horizonte da Rodrigo Lasmar, responsabile medico della Seleçao e dell'Atletico Mineiro. La previsione è di 6-8 mesi di stop, con l'obiettivo tornare in campo nel primo semestre del 2024. L'Al Hilal avrebbe voluto che Neymar si operasse a Parigi ma il giocatore ha spinto per Lasmar, che lo aveva già operato nel 2018 per la frattura al piede destro e poi a marzo per la lesione ai legamenti della caviglia.