Cronaca internazionale

Isole scozzesi, medici cercasi: 14 mila euro al mese e 40 giorni di ferie

Un'enorme carenza di medici di base ha fatto lievitare del 40% gli stipendi per chi deciderà di trasferirsi all'arcipelago delle Ebridi, in Scozia: l'annuncio dell'Nhs e i motivi della crisi dei camici bianchi

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Isole scozzesi, medici cercasi: 14 mila euro al mese e 40 giorni di ferie

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Chi l'ha detto che il "paradiso" terrestre è rappresentato soltanto da posti come Maldive, Polinesia o Caraibi, ad esempio? Chi desidera fare una vita in ricchezza, lavorando il giusto e godendosi oltre un mese di ferie (pagate) l'anno può trasferisi alle Isole Ebridi, un piccolo arcipelago a ovest della Scozia. Laggiù, chi ha una Laurea in Medicina può mettere da parte un bel gruzzoletto di soldi visto che il Servizio Sanitario del Regno Unito (Nhs) è alla ricerca di medici con accrediti annuali sul conto corrente intorno a 150mila sterline, oltre 170mila euro che equivalgono a poco più di 14mila euro al mese.

L'annuncio dell'Nhs

I dirigenti britannici dell'Nhs sono alla ricerca di medici di famiglia per "godersi una vita avventurosa, spiagge scintillanti e un paesaggio idilliaco", come recita l'annuncio riportato dal The Guardian. La cifra record sopra riportava viene offerta alle Western Isles perché ormai da tempo c'è una crisi di reclutamento in uno degli studi medici più remoti del Regno Unito con gli abitanti delle isolette disperse di Uists e Benbecula che non sanno a chi rivolgersi in caso di problematiche. Sull'annuncio si cercano almeno 15 tra quelle figure professionali ma, probabilmente, ci si accontenterebbe anche di qualche unità di meno purché se ne trovino.

I motivi della crisi

Dopo le dimissioni dell'ultimo medico di base dell'isola di Benbecula, Nhs Western Isles ha deciso di offrire un notevole pacchetto salariale per provare ad attirare almeno cinque medici di base disposti a trasferisi e lavorare come dipendenti a contratto. Le Western Isles hanno avuto un aumento esponenziale dei prezzi degli appartamenti causati anche dalla concorrenza di ricchi pensionati che vogliono trascorrere laggiù la seconda parte della loro vita in totoale relax. I medici di base del passato, poi, hanno lamentato angusti ambulatori che di certo non esercitano chissà quale appeal nell'andarci a lavorare ogni giorno.

A questo punto, l'unica possibilità per ridare un minimo di speranza agli abitanti è aumentare i salari fino al 40% per chi vorrà affrontare questa sfida: oltre alla retribuzione che spetta ai medici di base scozzesi, c'è un "assegno per isole lontane" ma anche circa ottomila sterline per le "spese di trasferimento". Per questa ragione, i prescelti guadagneranno ben più di 140mila sterline annue con ben 41 giorni di ferie. Non solo, ma le nuove reclute saranno premiate con diecimila sterline erogate dal governo scozzese dopo due anni di servizio.

Il dottor Frank McAuley, direttore medico del Consiglio, nella descrizione sui posti lavoro ha affermato che questi incarichi offrono "un'opportunità molto entusiasmante per sfuggire alla corsa al successo e praticare la medicina in un ambiente idilliaco". I nuovi assunti prenderanno servizio anche nell'ospedale comunitario di Benbecula da 17 posti letto. La dottoressa Patricia Moultrie, vicepresidente del comitato dei medici di base della Bma Scozia, ha dichiarato al The Guardian che oltre il 40% degli studi medici di queste isole ha almeno un posto vacante.

"Tutto ciò dimostra che non è più fattibile o plausibile pensare che possiamo semplicemente andare avanti come adesso, credendo che siamo sulla buona strada per far crescere la forza lavoro dei medici di base necessaria per prendersi cura della popolazione scozzese e servire comunità remote come quelle delle Isole Occidentali".

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