Cronaca internazionale

Gli Usa schierano il sistema missilistico Typhon: cosa è in grado di fare

Fonti militari statunitensi hanno spiegato che gli Usa prevedono di piazzare il cosiddetto sistema missilistico Typhon nell'Indo-Pacifico, dove la situazione è particolarmente tesa

Gli Usa schierano il sistema missilistico Typhon: cosa è in grado di fare

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È partito il conto alla rovescia per il nuovo lanciatore a lungo raggio a capacità intermedia che gli Stati Uniti intendono schierare in Asia. Fonti militari statunitensi hanno spiegato che Washington prevede di piazzare il cosiddetto sistema missilistico Typhon nell'Indo-Pacifico, dove la situazione è particolarmente tesa. "Nel 2024, intendiamo implementare questo sistema nella regione. Non dirò dove e quando, ma dirò solo che lo schiereremo nella regione", ha dichiarato il comandante dell'Esercito Usa nel Pacifico, generale Charles Flynn.

Cos'è il sistema Typhon

Conosciuto come Typhon, gli Usa hanno progettato il sistema terrestre per lanciare gli attuali missili SM-6 di Raytheon e i missili da crociera Tomahawk. La portata dell'arma è notevole, visto che può colpire bersagli in un raggio d'azione che varia dai 500 chilometri, impiegando missili d'attacco di precisione (PrSM), ai 2.776 chilometri con la futura arma ipersonica a lungo raggio (LRHW). "Lo abbiamo testato e abbiamo una batteria, o due oggi", ha detto Flynn ai giornalisti all'Halifax International Security Forum, secondo quanto riportato dal sito Breaking Defense.

Flynn non ha rivelato se Washington abbia stretto un accordo con un governo straniero per collocare la nuova arma sul suo territorio, né se il sistema sarebbe diretto a Guam, territorio degli Stati Uniti. Ha però detto espressamente che Typhon non sarà schierato negli Stati Uniti continentali, escludendone quindi il collocamento sulla costa occidentale del Paese. Ricordiamo che negli ultimi anni l'esercito Usa ha puntato sull'espansione della portata del suo fuoco di precisione, e che quella rappresentata dal suddetto Typhon è una delle opzioni di attacco a lungo raggio che lo stesso Flynn spera di vedere nella regione nel prossimo futuro.

Cosa cambia per gli Usa

La scorsa settimana, l'esercito Usa ha riferito di un promettente test riuscito al White Sands Missile Range nel New Mexico. "I risultati preliminari del test mostrano che il missile Precision Strike Missile Increment 1 ha funzionato nominalmente in termini di traiettoria di volo prevista, letalità, angolo di ingaggio quasi verticale e altezza di scoppio", ha hanno fatto sapere le forze armate statunitensi, specificando che "un rapporto finale sui test di volo è previsto per dicembre 2023".

All’inizio di quest’anno, è stato effettuato un test lanciando un Missile Standard-6 (SM-6) da una nave del sistema d’arma Typhon. Il nuovo lancio di prova utilizzando il missile Tomahawk è in linea con l’obiettivo Usa di raggiungere un certo livello di capacità operativa prima della fine del 2023.

L'esercito statunitense intenderebbe impiegare Typhon in gran parte contro obiettivi terrestri utilizzando il Tomahawk o il missile SM-6. Mentre il Tomahawk ha una certa utilità antinave, la variante Block-1A dell'SM-6 possiede un potenziale di attacco limitato su bersagli terrestri e marittimi.

Nello specifico, l'SM-6 è stato inizialmente creato come missile terra-aria, ma ha anche capacità antinave che sono state testate e sono attualmente in fase di sviluppo versioni con gittate sostanzialmente più lunghe e altri miglioramenti.

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