Cronaca locale

Muore a 24 anni al rientro dal Portogallo: Luca era tornato dal raduno col Papa

Luca Re Sartù, era rientrato dalla Giornata mondiale della gioventù. Non si esclude che possa aver contratto un'infezione batterica. Disposta l'autopsia

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Venerdì sera è arrivato all'ospedale di San Gerardo di Monza in condizioni disperate, dopo essere stato ricoverato per qualche giorno nel nosocomio di Castellanza con febbre alta e difficoltà respiratorie. Non ce l'ha fatta Luca Re Sartù, 24enne di Marnate (Varese) morto probabilmente per via di un'infezione batterica contratta durante un viaggio con gli amici dell'oratorio in Portagallo, dove aveva partecipato anche alla Giornata Mondiale della gioventù.

La vacanza in campeggio

Come ha ricostruito il sindaco di Marnate, Elisabetta Galli, amica dei genitori del ragazzo, dall'1 al 6 agosto, Luca aveva partecipato alla "Gmg", il raduno mondiale dei giovani promosso dal Papa, assieme ad alcuni coetanei dell'oratorio San Luigi di Marnate. Prima di ripartire per l'Italia, la comitiva di amici aveva deciso di fermarsi all'estero per qualche giorno di vacanza in un campeggio sull'oceano. Poi, però, è accaduto l'imprevedibile.

La febbre e poi il decesso in Italia

Luca, un ragazzo sportivo e dal fisico atletico, ha cominciato a stare male manifestando spossatezza e febbre alta. I medici portoghesi hanno attribuito il malessere allo stress dei giorni precedenti. Fatto sta che al rientro in Italia, mercoledì sera, i sintomi si sono riacutizzati. Da qui la corsa al pronto soccorso di Castellanza e poi il trasferimento d'emergenza all'ospedale di Monza, dove è morto nella notte.

L'ipotesi dell'infezione batterica

Le cause del decesso sono ancora da accertare. Non si è esclude che il ragazzo possa aver contratto un'infezione batterica all'estero. "I medici hanno disposto l’autopsia diagnostica - spiega il sindaco di Marnate al Corriere della Sera - un esame sanitario, e fuori da procedure giudiziarie, per capire quale fosse il preciso quadro clinico di Luca al momento del decesso".

Il lutto

La piccola cittadina di Marnate, appena 8mila abitanti, è sotto choc per la morte prematura del giovane. Luca era benvoluto dai suoi concittadini e frequentava abitualmente l'oratorio del posto. Il parroco di Marnate, don Alberto Dell’Acqua, che in questi giorni si trova in Camerun per una missione, ha affidato ai social una preghiera per il ragazzo: "A Dio, Luca! Da dove sei ora, vedi sicuramente meglio e più in profondità del nostro dolore. Sostieni chi ora soffre di più e chi ha condiviso con te la Gmg a Lisbona. Ti hanno accompagnato con la preghiera anche i bambini dell'orfanotrofio che abbiamo portato oggi a fare una nuotata Lagdo. A Dio, Luca!".

I precedenti

La storia di Luca Re Sartù ricorda quella di Susanna Rufi, la 18enne romana morta di meningite all'ospedale di Vienna, nel 2016, dopo aver partecipato alla Giornata mondiale della gioventù a Cracovia. Nel 2019 Swami Codognola, una studentessa di 17 anni di San Giovanni Lupatolo (Verona), è stata stroncata da una infezione fulminante al rientro in Italia da una vacanza in Grecia con la madre.

A giugno di quest'anno, invece, una 53enne di Varallo è morta dopo aver contratto la menengite durante una viaggio a Tokyo.

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