Cronaca locale

Quello che non torna nel piano casa di Gualtieri

La consigliera regionale Laura Corrotti di Fratelli d'Italia spiega le criticità del piano casa a Roma

Quello che non torna sul piano casa di Gualtieri

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“Il ‘Piano Casa’ varato dalla giunta Gualtieri, oltre ad essere un regalo agli occupanti abusivi, pone le sue fondamenta su un coinvolgimento della Regione Lazio che prende atto di delibere e norme regionali sull’emergenza abitativa che di fatto cessano il 30 giugno 2019". La denuncia arriva da Laura Corrotti, consigliere regionale Fratelli d’Italia e presidente commissione urbanistica e politiche abitative.

"Al comune di Roma nessuno si preoccupa di sanzionare chi toglie il diritto ad avere un alloggio popolare ad una famiglia in graduatoria, tantomeno rispettare le regole previste dalle leggi regionali", prosegue in una nota la consigliera regionale che evidenzia il fatto che all’interno dello stesso piano, il sindaco Roberto Gualtieri "ripropone soluzioni, come l’Osservatorio sulla condizione abitativa, già presenti come strumenti regionali mai utilizzati in tutti questi anni da Nicola Zingaretti ma che ora intendiamo riattivare con la collaborazione delle Ater per renderlo uno strumento permanente in collaborazione con i comuni”.

Corrotti, interpellata da ilGiornale.it, invita il Comune a riscrivere la norma "coinvolgendo la Regione Lazio sulla base delle norme vigenti anziché scrivere qualcosa che, in realtà, non esiste" e si dice preoccupata dell'ipotesi che la giunta Gualtieri acquisti lo stabile dello Spin Time Labs per consentire agli occupanti abusivi di rimanervi così come ha fatto per l'immobile di via del porto fluviale. La possibilità di comprare lo Spin Time Labs ’immobile occupato di via Santa Croce in Gerusalemme ormai dal 2013, era stata messa nero su bianco nella bozza del piano casa che era circolata nei primi giorni di marzo tra i consiglieri di maggioranza e che sarebbe nata “in considerazione della loro specificità sotto il piano abitativo, aggregativo e culturale”.

Già all'epoca, Federico Rocca, consigliere capitolino di FdI, interpellato telefonicamente da ilGiornale.it, spiegava: “Lo Spin Time Labs, oltretutto, figura tra gli immobili che avrebbero dovuto essere sgomberati dalla prefettura, come da comunicazione dell’allora prefetto Piantedosi del primo aprile 2022 e comunicata alla Regione Lazio, alla questura e a Roma Capitale”.

L’esponente meloniano considera “fuori luogo” che il Comune acquisti un immobile presente in questa lista e “ci chiediamo se procederà ad acquistare anche gli altri soggetti a sgombero o se creerà una discriminazione tra gli occupanti fortunati che beneficeranno di questa operazione di Gualtieri e chi sarà sgomberato”.

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