Cronaca locale

Ex Whirlpool, il sito di Napoli passa a Tea Tek: che succede ai lavoratori

La nuova azienda proprietaria dello stabilimento di via Argine opera dalla sua nascita nei dinamici mercati delle Acque, delle Energie alternative e degli Impianti industriali

Ex Whirlpool, il sito di Napoli passa a Tea Tek: salvi 312 posti di lavoro
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Il primo passo verso la reindustrializzazione dello stabilimento ex Whirlpool di Napoli è stato compiuto: si è conclusa la procedura per il trasferimento del compendio produttivo di via Argine. A renderlo noto è stato il commissario straordinario di governo della Zona economica speciale Campania (Zes), Giosy Romano. L’operazione garantirà l'occupazione all'intero bacino costituito da 312 unità lavorative. L'aggiudicazione è avvenuta in favore della Tea Tek Group Spa che opera dalla sua nascita nei dinamici mercati delle Acque, delle Energie alternative e degli Impianti industriali.

Il passaggio di mano

"Sono stati rispettati i tempi prefissati – ha spiegato il commissario Romano – il nostro impegno fin dal primo giorno è stato garantire e tutelare la produzione e i lavoratori. Il risultato conseguito è la plastica dimostrazione del valore e delle potenzialità della nostra Zona economica speciale e del grande apporto della sinergia istituzionale. Il lavoro messo in campo nei mesi scorsi insieme al ministero delle Imprese e del Made in Italy, alla prefettura di Napoli, alla Regione Campania, al Comune di Napoli e alle organizzazioni sindacali sta dando i suoi frutti".

Soddisfatti i rappresentanti sindacali.

"Bene – ha dichiarato in una nota Barbara Tibaldi, segretario nazionale Fiom-Cgil e responsabile elettrodomestico – che si sia conclusa la procedura per il trasferimento del sito della ex Whirlpool di Napoli in favore della Tea Tek Group con l'assunzione di tutti i lavoratori del sito di via Argine. É un primo passo verso la reindustrializzazione dello stabilimento napoletano".

Adesso i sindacati auspicano la convocazione urgente da parte del governo di un tavolo di lavoro per discutere i tempi di assunzione di tutto il bacino delle lavoratrici e dei lavoratori della ex Whirlpool di Napoli. L’obiettivo è procedere con le assunzioni al più presto e attivare la cassa integrazione in attesa dell'attuazione del piano industriale e dell'avvio delle attività produttive.

La reazione del sindaco di Napoli Manfredi

Il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, intanto, ha evidenziato come sia andato a buon fine il lavoro delle istituzioni che tendeva a salvaguardare la vocazione produttiva del sito dandole una prospettiva sostenibile sul mercato. "L'acquisizione di Whirlpool da parte di un nuovo gruppo imprenditoriale campano impegnato nelle tecnologie per la transizione ambientale – ha detto il primo cittadino – rappresenta una grande notizia per i lavoratori e tutto il comparto produttivo del nostro territorio".

Un plauso è arrivato anche dal presidente della commissione Lavoro della Camera, Walter Rizzetto, esponente di Fratelli d’Italia. “Il risultato di oggi – ha dichiarato – è frutto di un importante lavoro sinergico in particolare con il ministero delle Imprese e del Made in Italy e con le istituzioni del territorio.

La commissione Lavoro ha fatto la sua parte, si conclude bene una vicenda simbolo del nostro Paese”.

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