Cronaca locale

Roma, filma l'incendio invece di aiutare: vittima muore, indagato autore del video

La vittima dell'incidente, un uomo di 54 anni, è morto a causa delle ustioni. La Procura di Roma ha aperto un fascicolo d'inchiesta ipotizzando il reato di omissione di soccorso a carico dell'autore del video

Un frame video dell'incendio sul Grande Raccordo Anulare
Un frame video dell'incendio sul Grande Raccordo Anulare
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Invece di prestare aiuto all'automobilista avvolto dalle fiamme, ha ben pensato di filmare la scena e poi condividerla sui social. Una scelta che potrebbe avere conseguenze amarissime per l'autore sconosciuto del video. Stando a quanto racconta Repubblica.it, dopo il decesso della vittima, un uomo di 54 anni, la Procura di Roma ha aperto un fascicolo d'indagine ipotizzando il reato di omissione di soccorso a carico della persona - non ancora identificata - che ha ripreso con lo smartphone l'incendio.

L'incendio

I fatti risalgono pressappoco alle ore 12 del 6 febbraio scorso. Il 54enne stava viaggiando a bordo della propria auto sul Grande Raccordo Anulare di Roma quando, all'altezza di Casal del Marmo, la vettura ha preso fuoco (forse per via di un corto circuito). Il conducente è stato letteramente travolto dalle fiamme, trasformandosi in una torcia umana. Soccorso con una eliambulanza, è stato trasportato in codice rosso all'ospedale Sant'Eugenio. È morto nei giorni scorsi, dopo una lunga agonia, per via delle gravi ustioni riportate sul corpo.

Il video choc

Mentre si consumava l'incendio, tra il solito viavai di macchine che affollano la tangenziale capitolina nelle ore di punta, un automobilista ha accostato sulla corsia di emergenza. Invece di allertare i soccorsi, però, ha puntato la fotocamera dello smartphone sulla vettura in fiamme. "A zi hai pijato foco? ….. Senti che callo mamma mia", dice l'autore del filmato mentre riprende la violenta esplosione. E il passeggero gli risponde: "Questo lo mandiamo a Welcome to favelas". Ovvero una pagina Facebook e Instagram a cui si inviano contributi audio e video sul "degrado di tutti i giorni" nelle città. Poi il guidatore accelera e la registrazione s'interrompe.

L'ipotesi di omissione di soccorso

Neanche a dirlo, il video è finito sui social. Tuttavia, appresa la notizia della tragedia, i gestori della pagina social hanno deciso di rimuovere il contenuto. Dopo l'esposto presentato dai familiari del 54enne, il pubblico ministero Silvia Salemi ha aperto un fascicolo d'indagine ipotizzando il reato di omissione di soccorso a carico dell'autore del filmato.

Gli accertamenti relativi all'incidente, invece, sono coordinati dal sostituto Clara De Cecilia e affidati a un perito.

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