Cronaca locale

Gran Sasso, precipita e muore alpinista: recuperata la salma

Ancora una tragedia in montagna: un 50enne romano precipita nel vuoto durante il percorso sul Gran Sasso. Illeso l'amico

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Tragedia sul Gran Sasso, dove quest'oggi ha perso la vita un alpinista di 50 anni. L'uomo si trovava in cordata con un amico quando si è purtroppo verificato un incidente fatale. Il 50enne è precipitato nel vuoto e per lui non c'è stato scampo.

Cosa è successo

A perdere la vita è stato il 50enne romano Davide Destriere, un ingegnere di Poste Italiane con la passione per l'escursionismo. Nel primo pomeriggio di oggi, sabato 8 luglio, Destriere si trovava in cordata sulla parete est del Corno Piccolo (2.655 metri), versante Teramano del Gran Sasso D'Italia, quando è caduto. L'allarme è stato lanciato intorno alle ore 13 dalla persona che si trovava con lui.

Il gruppo di escursionisti si trovava a poca distanza dall'arrivo di via Mirka quando Davide Destriere, che si trovava a capo della cordata, è precipitato nel vuoto. Non si conoscono ancora le ragioni della caduta, anche se pare molto probabile che un appiglio abbia improvvisamente ceduto, facendo precipitare l'uomo.

Il suo compagno di cordata, rimasto fortunatamente illeso, ha immediatamente chiesto aiuto, e sul posto si sono precipitati i soccorsi.

Le ricerche e l'esito infausto

A raggiungere la zona gli uomini del Soccorso alpino e Speleologico dell'Abruzzo. Attivato anche il mezzo di elisoccorso. Il compagno di cordata aveva pensato di aver visto il 50enne incastrarsi in una nicchia e aveva sperato che fosse ancora possibile salvarlo. Purtroppo la caduta è stata fatale per Destriere.

L'uomo è stato trovato senza vita, e i soccorritori hanno solo potuto occuparsi di recuperare la salma e riportarla a valle, così da affidarla ai familiari. Il corpo è stato portato al campo base di Prati di Tivo (Teramo) e da lì verrà successivamente trasferito all'obitorio dell'ospedale di Teramo.

Le indagini

Sta ora alle forze dell'ordine far luce sulla vicenda, cercando di ricostruire le dinamiche. Il cadavere è a disposizione dell'autorità giudiziaria.

Entrambi gli uomini, il 50enne e il compagno di cordata, sono di Roma.

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